La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Mario Ersanilli ( Vicenza 1879 - 1959 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Mario Ersanilli, scultore italiano, nacque a Vicenza il 23 luglio 1879 e la sua vita si concluse nella stessa città nel 1959. La sua esistenza, che attraversò periodi storici significativi come la fine dell'Ottocento, le due guerre mondiali e il boom economico del dopoguerra, fu segnata da un'intensa attività artistica che lo vide impegnato nella creazione di opere scultoree di rilievo. La sua formazione artistica e la sua carriera si inseriscono in un contesto culturale italiano molto ricco, caratterizzato da un fervente dibattito sull'arte e sulla sua funzione nella società. Ersanilli fu un artista poliedrico, la cui produzione spaziò attraverso diversi generi e materiali, testimoniando una versatilità e una capacità di adattamento alle diverse correnti artistiche del suo tempo. Nonostante la scarsità di informazioni dettagliate sulla sua vita e sul suo percorso formativo, è possibile ipotizzare che, come molti artisti del suo tempo, abbia ricevuto una formazione classica, probabilmente presso l'Accademia di Belle Arti della sua città natale o in altre istituzioni italiane di prestigio. La sua opera si inserisce nel contesto più ampio della scultura italiana di fine Ottocento e prima metà del Novecento, un periodo in cui l'arte italiana iniziava a confrontarsi e a dialogare con le avanguardie europee, pur mantenendo un forte legame con la tradizione classica e rinascimentale. In questo scenario, Ersanilli seppe distinguersi per la qualità delle sue realizzazioni, che spesso riflettevano le tendenze artistiche del momento, dall'Art Nouveau al simbolismo, fino alle prime avvisaglie del modernismo. Tra le opere attribuite a Mario Ersanilli, emerge una predilezione per i temi legati alla natura, al mito e alla storia, elementi che trovano espressione in sculture che spesso si caratterizzano per una ricerca stilistica attenta e per una notevole abilità tecnica. La sua produzione include sia opere di piccole dimensioni, destinate alla collezione privata e alla decorazione d'interni, sia grandi monumenti pubblici, che testimoniano la sua capacità di lavorare su scala diversa e di dialogare con lo spazio urbano. Nonostante la sua importanza nel panorama artistico italiano, Mario Ersanilli non ha goduto della stessa fama di altri suoi contemporanei. Questo può essere attribuito, in parte, alla natura stessa della sua opera, che si colloca in un periodo di transizione e che riflette la complessità e la varietà delle ricerche artistiche del suo tempo. Tuttavia, la sua figura merita di essere riscoperta e valorizzata, in quanto rappresentativa di un momento cruciale nella storia dell'arte italiana, in cui si definiscono nuove direzioni e si sperimentano nuove forme espressive. La mancanza di studi approfonditi e di esposizioni dedicate alla sua opera contribuisce a mantenere un velo di mistero attorno alla figura di Ersanilli, rendendo ancora più intrigante l'esplorazione del suo contributo all'arte italiana. La sua eredità artistica, seppur poco conosciuta al grande pubblico, continua a essere una fonte di ispirazione per gli studiosi e gli appassionati di arte, che in lui vedono un esempio di dedizione alla ricerca estetica e di impegno nel dialogo tra tradizione e innovazione. In conclusione, Mario Ersanilli rappresenta una figura significativa nella scultura italiana tra Ottocento e Novecento, un artista che, attraverso la sua opera, ha saputo interpretare le tensioni e le aspirazioni del suo tempo, offrendo un contributo originale e di qualità al panorama artistico del suo paese. La sua biografia, ancora da scrivere in modo esaustivo, si presenta come un campo fertile per ulteriori ricerche, che potrebbero gettare nuova luce su un periodo particolarmente fecondo e complesso della storia dell'arte italiana.