La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Luigi Fabbrucci ( Firenze 1829 - Londra 1893 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Luigi Fabbrucci fu uno scultore italiano di rilievo nell'arte del XIX secolo, noto per le sue opere in bronzo e marmo che riflettono l'influenza neocinquecentesca. Nato a Firenze nel maggio del 1829, Fabbrucci crebbe in una famiglia di umili origini, ma nonostante ciò riuscì a emergere nel panorama artistico grazie al suo talento e alla sua dedizione. La sua formazione artistica iniziò a Firenze, dove si iscrisse all'Accademia di Belle Arti. Durante i suoi anni di studio, si distinse per la sua abilità e ricevette diversi riconoscimenti che gli permisero di affermarsi come scultore. Uno dei primi successi di Fabbrucci fu la medaglia d'onore ottenuta alla Promotrice fiorentina nel 1853 con il modello della "Resurrezione di Cristo". Quest'opera, che in seguito fu realizzata in marmo, subì un'interruzione temporanea nel 1856 a causa della mancanza di sottoscrizioni, ma ciò non ostacolò la sua carriera. Fabbrucci contribuì con alcune sculture per la facciata della basilica di Santa Croce a Firenze, tra cui il Profeta Daniele, l'Apostolo Mattia e l'Angelo. Queste opere dimostrano la sua capacità di lavorare il marmo con maestria e di inserirsi nel contesto artistico dell'epoca, caratterizzato da un ritorno allo stile rinascimentale. Nel 1848, Fabbrucci partecipò volontario con il battaglione toscano, un evento che testimonia il suo impegno civile e politico in un periodo di grandi fermenti per l'Italia, che si avviava verso l'unificazione nazionale. Dopo il suo ritorno a Firenze, continuò a lavorare e a esporre le sue opere, guadagnandosi l'ammirazione e il rispetto dei suoi contemporanei. La sua carriera prese una svolta internazionale quando si trasferì a Parigi, dove espose con successo al Salon, una delle più prestigiose vetrine per gli artisti dell'epoca. La sua presenza a Parigi gli permise di entrare in contatto con il vivace ambiente artistico della città e di confrontarsi con le tendenze artistiche europee. Nel 1870, Fabbrucci si spostò a Londra, dove visse fino alla sua morte nel 1893. Durante il suo soggiorno londinese, continuò a lavorare e a esporre, consolidando la sua reputazione come scultore di talento. Le sue opere furono apprezzate sia dal pubblico che dalla critica, e la sua abilità nel modellare il bronzo e il marmo gli garantì commissioni importanti e il riconoscimento internazionale. Tra le sue opere più significative si annovera la statua a tutto tondo su piedistallo cubico di "Cristo risorto", collocata a Firenze. Questa scultura, realizzata in bronzo e marmo bianco, è considerata una delle più importanti del Cimitero di Firenze e riflette il gusto neocinquecentesco che caratterizzava l'arte di Fabbrucci. Nonostante la sua morte, l'eredità artistica di Luigi Fabbrucci continua a vivere attraverso le sue sculture, che sono esempi significativi dell'arte del XIX secolo. La sua capacità di fondere la tradizione classica con le tendenze artistiche del suo tempo ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'arte italiana. Le sue opere sono ancora oggi oggetto di studio e ammirazione, e la sua figura di scultore è ricordata come una delle più rappresentative del suo tempo.