La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Arnaldo Fazzi ( Lucca 1855 - Firenze 1944 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Arnaldo Fazzi fu uno scultore italiano di rilevante importanza nell'ambito dell'arte lucchese e nazionale, vissuto tra il XIX e il XX secolo. Nato a Lucca il 6 gennaio 1855, Fazzi si formò presso il locale Regio Istituto di Belle Arti, dove ebbe modo di affinare le sue tecniche scultoree e di sviluppare un proprio stile artistico. La sua educazione artistica fu influenzata da Giovanni Dupré, uno dei maestri della scultura italiana dell'epoca, e ciò contribuì a forgiare le sue capacità e la sua visione artistica. Durante la sua carriera, Fazzi si distinse per la realizzazione di opere che spaziavano dalla scultura monumentale a quella più intima e personale. Tra le sue opere più note vi è il medaglione bronzeo con l'effigie dell'anziano professore Eugenio, che testimonia la sua abilità nel ritratto e la sua attenzione al dettaglio. Inoltre, fu insegnante alla Regia scuola lucchese di Belle Arti, dove ebbe l'opportunità di trasmettere la sua conoscenza e passione per l'arte a generazioni di giovani artisti. La sua attività artistica non si limitò alla sola città di Lucca, ma si estese anche al cimitero di Viareggio, dove lasciò il segno con la sua arte. Tra gli allievi di Fazzi vi fu Alfredo Angeloni, che successivamente divenne noto per il monumento allo studente Andrea del Sarto. Fazzi contribuì inoltre alla formazione di altri artisti lucchesi, come testimoniato dalla presenza di diverse sue opere nel cimitero monumentale della città. La sua influenza si estese anche oltre i confini della Toscana. A Genova, Antonio Bozzano, che studiò all'Accademia Ligustica di Belle Arti sotto la guida di Giovan Battista Cevasco, fu uno dei tanti artisti che beneficiarono dell'insegnamento di Fazzi. Bozzano, a sua volta, insegnò per trentacinque anni alla Scuola d'Arte "Stagio Stagi" di Pietrasanta, contribuendo a formare intere generazioni di scultori. Fazzi fu anche un apprezzato scultore di monumenti ai caduti, lasciando un segno indelebile nel panorama artistico italiano con le sue opere commemorative. La sua arte rifletteva spesso i temi del patriottismo e dell'eroismo, in linea con l'ideologia del tempo, ma sempre con una sensibilità personale che traspariva dalle sue sculture. Nonostante la sua attività fosse radicata nella tradizione, Fazzi non si sottrasse all'innovazione. Le sue opere mostrano una varietà di stili e tecniche, dall'uso del marmo alla terracotta, e dal realismo al liberty. Questa versatilità gli permise di esprimersi in maniera originale e di lasciare un'impronta distintiva nel mondo dell'arte. Fazzi fu anche un attento osservatore della società e del suo tempo, come dimostrano le sue opere pubbliche e i monumenti che adornano diverse città italiane. La sua capacità di catturare l'essenza dei suoi soggetti e di trasmettere emozioni attraverso la scultura lo resero un artista molto apprezzato e ricercato. La sua dedizione all'insegnamento e la sua passione per l'arte lo portarono a diventare un punto di riferimento per molti giovani artisti. La sua influenza si estese ben oltre la sua morte, avvenuta il 6 gennaio 1944, lasciando un'eredità duratura nel mondo dell'arte italiana. La città di Lucca, in particolare, ricorda ancora oggi Arnaldo Fazzi come uno dei suoi figli più illustri, e la sua arte continua a essere studiata e apprezzata da studiosi e amanti dell'arte di tutto il mondo.