La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Augusto Felici ( Roma 1851 - ? ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Augusto Felici, nato a Roma nel 1851, emerge come una figura significativa nel panorama artistico italiano del tardo XIX secolo, sebbene le informazioni documentarie su di lui siano relativamente scarse. La sua formazione artistica si svolse presso la Pontificia Accademia di Belle Arti di Roma, un'istituzione che ha plasmato numerosi talenti nel campo delle arti visive, fornendo a Felici una solida base teorica e pratica. La carriera di Felici prese una svolta internazionale quando fu chiamato in India, alla corte del Rayah di Baroda. Qui, eseguì cospicui lavori, testimoniando la sua capacità di adattarsi e di eccellere in un contesto culturale diverso dal suo ambiente nativo. Questa esperienza non solo ampliò il suo repertorio artistico ma anche arricchì la sua visione del mondo, permettendogli di incorporare influenze estetiche diverse nelle sue opere. Nonostante la sua significativa esperienza in India, i dettagli specifici delle opere che realizzò durante questo periodo rimangono poco documentati. Tuttavia, è ragionevole supporre che il suo lavoro abbia contribuito a un dialogo interculturale tra l'arte italiana e quella indiana, riflettendo le tendenze dell'epoca che vedevano l'Europa aprirsi a influenze artistiche non occidentali. Ritornando in Italia, Felici continuò a lavorare e a contribuire al panorama artistico, sebbene le registrazioni delle sue attività in questo periodo siano limitate. La sua formazione presso la Pontificia Accademia di Belle Arti e la sua esperienza internazionale suggeriscono che avesse le competenze e la visione per creare opere di rilievo, anche se la documentazione specifica sulle sue realizzazioni in Italia è scarsa. La mancanza di informazioni dettagliate su molte delle sue opere e sulle circostanze della sua vita e carriera riflette una sfida comune nella ricostruzione delle biografie di molti artisti del passato. Tuttavia, il riconoscimento di Felici come scultore e la sua inclusione in dizionari biografici e gallerie d'arte indicano il suo contributo duraturo al campo dell'arte. La sua morte e le circostanze successive rimangono avvolte nel mistero, con poche informazioni disponibili sui dettagli finali della sua vita. Questo non è insolito per figure storiche del suo tempo, per le quali la documentazione può essere frammentaria o persa nel tempo. In conclusione, Augusto Felici rappresenta un esempio di artista il cui lavoro e vita riflettono le complessità e le sfide dell'essere un creatore in un'epoca di cambiamento e scambio culturale. Sebbene le informazioni specifiche sulle sue opere e sulla sua vita possano essere limitate, il suo contributo al mondo dell'arte rimane riconosciuto e apprezzato. La sua formazione, le sue esperienze internazionali e il suo riconoscimento postumo parlano della sua abilità e del suo impatto come scultore, anche in assenza di un record completo delle sue realizzazioni.