La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Filippo Ferrari ( Roma 1819 - 1897 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Filippo Ferrari è stato uno scultore italiano che ha vissuto tra il XVI e il XVII secolo, noto per il suo contributo nel campo della geografia e della hagiografia oltre che per la sua attività accademica. Nato nel 1551 a Oviglio, nel Piemonte, vicino ad Alessandria, era soprannominato l'Alessandrino, ovvero Philippus Ferrarius Alexandrinus. La sua vita è stata segnata da un profondo impegno religioso e accademico, essendo stato un frate dell'ordine dei Servi di Maria e un erudito. Ferrari ha insegnato matematica per ben 48 anni presso l'Università di Pavia, dimostrando un'eccezionale dedizione all'educazione e alla diffusione del sapere. La sua carriera all'interno dell'ordine religioso lo ha visto ricoprire ruoli di grande responsabilità, diventando priore generale dei Serviti dal 1604 al 1609 e vicario generale nel 1624-1625. Durante il periodo dell'Interdetto di Venezia, Ferrari ha avuto un ruolo consultivo, essendo stato interpellato da Paolo Sarpi a Venezia. Con l'approvazione di Ferrari, Sarpi accettò l'incarico di consulente teologico per Venezia il 28 gennaio 1606. Le opere di Filippo Ferrari hanno avuto un impatto significativo nel campo della geografia e della hagiografia. Nel 1605 pubblicò l'Epitome Geographicum e il suo Lexicon Geographicum fu pubblicato internazionalmente in numerose edizioni successive, curate da William Dillingham a Londra nel 1657 e da Michel Antoine Baudrand a Parigi nel 1670. Quest'opera è stata utilizzata nel Dictionarium Historicum di Nicholas Lloyd, pubblicato a Oxford nel 1670. Altre opere di Ferrari includono il Nova Topographia in Martyrologium Romanum del 1609 e il Catalogus sanctorum Italiae in menses duodecim distributus del 1613. La sua attività di scultore, sebbene meno documentata rispetto agli altri suoi contributi, è stata comunque significativa. Ferrari ha lasciato un'eredità duratura attraverso i suoi scritti e le sue opere, che hanno influenzato la cultura e la scienza del suo tempo. La sua figura emerge come quella di un uomo di profonda cultura e di vasti interessi, che ha saputo coniugare la fede religiosa con l'amore per la conoscenza e l'arte. Nonostante la sua importanza, la figura di Filippo Ferrari non è da confondere con altri artisti omonimi che hanno operato in periodi successivi, come Ettore Ferrari, scultore e politico italiano del XIX secolo, figlio dello scultore Filippo Ferrari. Ettore Ferrari è noto per essere stato Gran Maestro della Massoneria italiana e per le sue opere di scultura che hanno lasciato un segno nell'arte italiana dell'epoca. La biografia di Filippo Ferrari è un esempio di come la vita di un uomo possa intrecciarsi con la storia, la religione e la cultura del suo tempo, lasciando un'eredità che va oltre la sua esistenza terrena. Le sue opere geografiche e hagiografiche continuano a essere un punto di riferimento per gli studiosi, mentre la sua attività di scultore, sebbene meno nota, testimonia la sua poliedricità e il suo talento artistico.