La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Gaetano Fiore ( Bari 1845 - 1914 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Gaetano Fiore è stato un artista e scultore italiano nato a Bari il 29 settembre 1845 e deceduto a Napoli nel 1914. La sua vita e la sua arte si sono sviluppate in un periodo storico in cui l'Italia stava attraversando profonde trasformazioni, sia sociali che culturali, e questo contesto ha influenzato la sua produzione artistica. Fiore ha ricevuto la sua formazione artistica presso l'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove ha studiato sotto la guida di maestri del calibro di Tito Angelini e Tommaso Solari. Questi insegnanti hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo del suo stile e delle sue tecniche scultoree. Nonostante la sua formazione accademica, Fiore non ha partecipato attivamente alle esposizioni, preferendo concentrarsi su commissioni private e lavori su ordinazione. Una delle sue opere più note è la "Statua di Niccolò Piccinni" situata in una delle piazze di Bari. Questa scultura è stata particolarmente apprezzata per l'atteggiamento e la buona tecnica dimostrata, elementi che testimoniano la maestria di Fiore nell'arte della scultura. La statua rappresenta Niccolò Piccinni, un compositore di musica classica, e dimostra la capacità di Fiore di catturare non solo le sembianze fisiche del soggetto, ma anche il suo spirito e il suo contributo culturale. Nonostante la sua presenza relativamente discreta nel panorama artistico dell'epoca, Gaetano Fiore ha lasciato un'impronta duratura attraverso le sue opere. La sua dedizione al lavoro su commissione ha significato che molte delle sue sculture sono state create per clienti privati e, di conseguenza, potrebbero non essere state esposte al grande pubblico o riconosciute in grandi mostre d'arte. La sua carriera artistica è stata caratterizzata da un approccio tradizionale alla scultura, con un'enfasi sulla rappresentazione realistica e sulla maestria tecnica. Questo approccio era in linea con le tendenze artistiche dell'epoca, che vedevano un ritorno all'ordine e alla bellezza classica dopo gli eccessi del Romanticismo. La vita e l'opera di Gaetano Fiore sono state documentate da Enrico Giannelli nel suo libro "Artisti napoletani viventi" pubblicato nel 1916, che fornisce una panoramica degli artisti attivi a Napoli all'inizio del XX secolo. Questa fonte è particolarmente preziosa per comprendere il contesto in cui Fiore ha operato e l'impatto che ha avuto sulla scena artistica locale. Nonostante la sua morte nel 1914, l'eredità di Gaetano Fiore continua a vivere attraverso le sue sculture. La sua capacità di catturare l'essenza dei suoi soggetti e la sua abilità tecnica rimangono un punto di riferimento per gli studiosi d'arte e gli appassionati di scultura. La "Statua di Niccolò Piccinni" a Bari rimane un tributo tangibile al suo talento e alla sua dedizione all'arte della scultura. In conclusione, Gaetano Fiore è stato un artista che ha lavorato con passione e dedizione, lasciando un segno indelebile nel campo della scultura italiana. La sua opera, sebbene non ampiamente riconosciuta nelle esposizioni pubbliche, ha trovato apprezzamento e stima nei lavori commissionati che continuano a essere apprezzati per la loro qualità e la loro bellezza.