La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Andrea Flaibani ( Udine 1846 - 1897 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Andrea Flaibani fu uno scultore italiano di grande talento, nato a Udine nel 1846 e deceduto nella stessa città nel 1897. La sua vita fu segnata da un'intensa attività artistica e da un impegno civico che lo vide ricoprire anche la carica di consigliere comunale nella sua città natale. Inizialmente dedicatosi alla lavorazione del legno, Flaibani sviluppò le sue abilità artistiche formandosi come scultore. La sua opera si distinse per l'esecuzione di monumenti funebri e busti di personaggi illustri, dimostrando una notevole maestria nella scultura e un'attenta cura dei dettagli. Tra i suoi lavori più noti, si ricordano le opere realizzate per il cimitero di Udine, dove Flaibani lasciò un'impronta indelebile con le sue creazioni. Uno degli esempi più significativi del suo talento è la tomba di Andrea Scala, realizzata nel 1892 e opera dell'artista Luigi de Paoli. Questa tomba è circondata da un'architettura neorinascimentale, frutto del lavoro dello scalpellino Giuseppe Gregorutti. L'iscrizione sulla tomba, incorniciata dal classico motivo della foglia di acanto, recita: "Ultimo di sua antica stirpe Ebbe meritamente stima e onori", sottolineando il rispetto e l'ammirazione che Flaibani riscuoteva nella società del tempo. Flaibani si dedicò anche alla creazione di busti, come dimostra il mezzobusto presente nel cimitero di Udine, che riflette l'uso di questa forma artistica già adottata nell'arte egizia e impiegata con sistematicità nell'arte greca ellenistica. La sua abilità nel ritrarre le figure umane è evidente anche nel rilievo di un bambino, Umberto Bardusco, conservato presso i Civici musei e gallerie di storia e arte di Udine. Oltre al suo contributo artistico, Flaibani si distinse per il suo impegno civile. Fu un membro attivo della comunità di Udine, dove ricoprì la carica di consigliere comunale, dimostrando un forte legame con la sua città e un interesse per il benessere dei suoi concittadini. La sua eredità artistica è stata riconosciuta e apprezzata anche dopo la sua morte. Le sue opere sono state oggetto di studi e mostre, come quelle ospitate dalla Gipsoteca del Castello di Udine, che hanno permesso di valorizzare e diffondere la conoscenza del suo lavoro. La collezione archeologica da lui donata ai Civici Musei di Udine e la villa di Toppo a Buttrio, decorata con reperti romani, sono ulteriori testimonianze del suo interesse per l'arte e la cultura. La biografia di Andrea Flaibani è un esempio di come l'arte possa intrecciarsi con la vita civica e culturale di una comunità. Il suo lascito continua a vivere nelle sue sculture, che rimangono a testimonianza del suo talento e della sua passione per l'arte.