La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Alessandro Focosi ( Milano 1835 - 1869 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Alessandro Focosi, nato a Milano il 14 giugno 1836, è stato un artista italiano noto per la sua abilità nella pittura, nonostante la ricerca abbia erroneamente indicato la sua professione come scultore. Figlio del pittore e illustratore Roberto Focosi, Alessandro ha seguito le orme paterne intraprendendo un percorso artistico che lo ha portato a diventare uno dei pittori più apprezzati del suo tempo. La sua formazione artistica si è svolta presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, dove ha avuto come maestro Francesco Hayez, uno dei massimi esponenti del Romanticismo italiano. Durante il suo periodo di studi, Focosi si è distinto per il suo talento, vincendo numerosi premi accademici e ottenendo una borsa di studio che gli ha permesso di viaggiare e studiare nelle città di Firenze, Roma e Torino tra il 1858 e il 1860. Al suo ritorno a Milano nel 1866, Focosi si è specializzato in trattamenti romantici di soggetti storici e letterari, guadagnandosi lodi e riconoscimenti ufficiali. Tra le sue opere più note, si ricorda il dipinto "Caterina de' Medici induce Carlo IX all'esilio degli Ugonotti" del 1866 e "Carlo Emanuele di Savoia fronteggia l'ambasciatore di Spagna" del 1868. Quest'ultimo lavoro gli valse il primo premio, pari a 10.000 lire, in un concorso nazionale istituito nel 1866 dal ministro Broglio. La sua reputazione come artista fu ulteriormente consolidata quando, nel 1863, divenne membro onorario dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Le sue opere furono esposte non solo nelle mostre della Brera e della Promotrice di Torino, ma anche all'Esposizione Universale di Parigi nel 1867 e all'Esposizione di Belle Arti di Monaco nel 1869. Nonostante la sua carriera fosse stata relativamente breve, Focosi lasciò un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano del XIX secolo. La sua abilità nel catturare l'essenza romantica dei suoi soggetti e la sua tecnica pittorica raffinata gli hanno assicurato un posto di rilievo tra i pittori dell'epoca. Alessandro Focosi è deceduto prematuramente il 1° febbraio 1869 a Milano, lasciando un'eredità di opere che continuano a essere studiate e ammirate. La sua vita, sebbene breve, è stata intensa e produttiva, e il suo contributo all'arte italiana rimane significativo. Le sue opere sono caratterizzate da un forte impatto emotivo e da una profonda comprensione della natura umana, elementi che lo hanno reso un pittore apprezzato sia dal pubblico che dalla critica. La sua capacità di rappresentare scene storiche con un realismo vivido e una sensibilità romantica ha contribuito a definire lo stile pittorico del periodo. In conclusione, Alessandro Focosi è stato un artista di grande talento e passione, la cui opera continua a essere un punto di riferimento per gli studiosi dell'arte italiana del XIX secolo. La sua prematura scomparsa ha privato il mondo dell'arte di un pittore eccezionale, ma il suo lascito artistico sopravvive attraverso le sue opere, che rimangono testimonianza della sua maestria e del suo spirito creativo.