La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Giuseppe Franchi ( Carrara 1731 - Milano 1806 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Giuseppe Franchi, nato a Carrara nel 1731 e morto a Milano l'11 febbraio 1806, è stato uno degli scultori neoclassici più influenti del suo tempo. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un periodo di grande fermento culturale in Europa, caratterizzato da un rinnovato interesse per l'antichità classica che influenzò profondamente le arti visive, la letteratura e il pensiero filosofico. La formazione artistica di Franchi iniziò a Roma, dove studiò sotto la guida di Johann Joachim Winckelmann, uno dei principali teorici del Neoclassicismo. Winckelmann, con le sue opere e i suoi studi, promosse un ritorno all'antico, sostenendo l'imitazione degli antichi greci come modello di purezza e perfezione artistica. Questa esperienza formativa a Roma fu fondamentale per lo sviluppo dello stile di Franchi, che si distinse per la sua capacità di fondere l'ideale classico con la sensibilità moderna. Dopo gli anni di formazione, Franchi si trasferì a Milano, dove la sua carriera prese una svolta decisiva. Nel 1776, fu chiamato a insegnare all'Accademia di Brera, appena fondata, dove lavorò a stretto contatto con l'architetto Giuseppe Piermarini. Questa collaborazione fu particolarmente fruttuosa e portò alla realizzazione di importanti opere pubbliche nella città di Milano. Tra queste, spiccano le decorazioni per il Palazzo Reale, per la facciata del Teatro alla Scala e per il monumento a Karl Joseph von Firmian nella Chiesa di San Bartolomeo. Uno dei progetti più noti a cui Franchi lavorò fu la fontana di Piazza Fontana, realizzata nel 1782 su progetto di Piermarini. Per questa fontana, Franchi scolpì le figure di sirene e delfini, che ancora oggi sono ammirate per la loro eleganza e per la maestria tecnica. Quest'opera, in particolare, testimonia la capacità di Franchi di interpretare temi classici in chiave contemporanea, inserendosi perfettamente nel contesto urbano milanese dell'epoca. Oltre alle opere pubbliche, Franchi fu anche un apprezzato insegnante. Tra i suoi allievi si annovera Angelo Pizzi, che continuò la tradizione neoclassica del suo maestro. L'influenza di Franchi sull'arte neoclassica italiana non si limitò, quindi, alla sua produzione artistica, ma si estese anche attraverso l'insegnamento e la formazione di nuove generazioni di artisti. La vita e l'opera di Giuseppe Franchi si inseriscono in un contesto storico e culturale di grande rilevanza. Il Neoclassicismo, di cui Franchi fu uno dei protagonisti in Italia, rappresentò un momento di riflessione sul ruolo dell'arte e dell'artista nella società, promuovendo un ideale di bellezza e armonia ispirato all'antichità classica. Franchi, con la sua opera, contribuì in modo significativo a questo movimento, lasciando un'impronta indelebile nella storia dell'arte italiana. La sua eredità artistica, visibile nelle opere che ancora oggi arricchiscono il patrimonio culturale di Milano e di altre città italiane, testimonia l'importanza di Franchi come scultore neoclassico e come figura chiave nella diffusione degli ideali neoclassici in Italia. La sua capacità di coniugare l'ispirazione classica con le esigenze e i gusti del suo tempo fa di Giuseppe Franchi un artista di grande attualità, la cui opera continua a essere studiata e ammirata.