La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Oriolo Frezzotti ( Latina 19� secolo - Latina 19� secolo ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Oriolo Frezzotti, nato a Roma il 4 settembre 1888, è stato un architetto e urbanista italiano, noto soprattutto per il suo contributo significativo alla progettazione e realizzazione della città di Latina e di altre città pontine durante il periodo fascista in Italia. La sua formazione artistica iniziò all'Accademia delle Belle Arti, dove sviluppò le sue competenze in architettura e urbanistica, che lo portarono a laurearsi in Architettura nel 1928. La carriera di Frezzotti prese una svolta decisiva nel 1932, quando ricevette l'incarico di redigere il piano regolatore per la città di Latina, allora conosciuta come Littoria. Questo progetto fu parte di un più ampio programma di bonifica delle paludi pontine voluto dal regime fascista, che mirava a creare nuove città agricole per promuovere lo sviluppo economico e dimostrare la grandezza del regime. Frezzotti progettò Latina seguendo i principi dell'architettura razionalista, con un modello planimetrico centrale e radiocentrico che si distingueva per la sua funzionalità e per l'uso di forme geometriche semplici e pulite. Il suo stile architettonico era caratterizzato da una fusione di classicismo e modernismo, che si rifletteva nell'uso di elementi tradizionali combinati con una visione innovativa dello spazio urbano. Questa combinazione stilistica era evidente anche nella progettazione di altri edifici pubblici a Latina, come la fontana in Piazza della Libertà e il Palazzo M, che mostravano la sua capacità di integrare l'architettura con l'ambiente circostante e le esigenze sociali. Oltre a Latina, Frezzotti lavorò anche alla progettazione di altre città pontine, tra cui Sabaudia, Pontinia, Aprilia e Pomezia, contribuendo a definire l'identità architettonica di queste nuove comunità. Il suo lavoro non si limitò alla progettazione urbana, ma si estese anche alla realizzazione di monumenti e opere pubbliche, come il Monumento ai Caduti nei Giardini Pubblici di Latina, che dimostrava la sua abilità nel campo della scultura e del design monumentale. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Frezzotti continuò a lavorare come architetto, dedicandosi soprattutto all'edilizia residenziale e realizzando alcune ville nei dintorni di Roma. La sua esperienza e la sua visione furono riconosciute anche a livello locale, dove servì come consigliere comunale di Latina, contribuendo allo sviluppo della città anche nel dopoguerra. Nonostante il suo legame con il regime fascista, l'opera di Frezzotti è stata rivalutata nel tempo, riconoscendo il suo contributo all'architettura razionalista e alla progettazione urbana in Italia. Le sue realizzazioni sono oggi oggetto di studio e di interesse turistico, rappresentando un'importante testimonianza storica e culturale del periodo in cui furono create. La sua eredità è stata celebrata anche attraverso mostre e riconoscimenti, come la mostra dedicata a lui al Museo Cambellotti di Latina, dove sono esposte opere che documentano il suo impatto sull'architettura e l'urbanistica della regione pontina. Frezzotti è scomparso nel 1965, lasciando un segno indelebile nel panorama architettonico italiano del XX secolo. La biografia di Oriolo Frezzotti è un esempio di come l'architettura possa essere influenzata dal contesto storico e politico, ma anche di come l'arte e la creatività possano trascendere le epoche, lasciando un'eredità duratura che continua a influenzare le generazioni future.