La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Gaetano Geraci ( Palermo 1869 - 1931 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Gaetano Geraci fu uno scultore italiano di rilievo, nato a Palermo il 4 ottobre 1869 e deceduto nella stessa città il 17 giugno 1931. La sua vita e la sua opera si inseriscono nel contesto artistico di fine Ottocento e inizio Novecento, un periodo caratterizzato da profonde trasformazioni culturali e sociali che influenzarono notevolmente l'arte e la scultura. Geraci iniziò il suo percorso artistico all'Accademia di Belle Arti di Palermo, dove ebbe modo di formarsi e di affinare le sue tecniche scultoree. La sua formazione accademica gli fornì una solida base classica, che seppe tuttavia rinnovare attraverso l'adozione di uno stile personale e distintivo. La sua opera si caratterizza per una profonda sensibilità e per una ricerca costante dell'armonia formale, elementi che lo portarono a distinguersi nel panorama artistico del suo tempo. Nel corso della sua carriera, Gaetano Geraci partecipò a numerose esposizioni e concorsi, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti sia in Italia che all'estero. Esordì all'Esposizione Triennale dell'Accademia di Brera nel 1891 con il busto "Testa di Vecchio", un'opera che già evidenziava la sua abilità nel cogliere l'essenza dei suoi soggetti e la sua maestria nel trattamento dei materiali. Oltre alla produzione di busti e ritratti, Geraci si dedicò anche alla realizzazione di monumenti pubblici e opere decorative, contribuendo significativamente all'arricchimento del patrimonio artistico delle città in cui operò. Tra le sue opere più note, si ricorda il monumento a Gaetano Geraci, situato nei Cimiteri di Palermo, che testimonia la sua capacità di combinare l'eleganza formale con un profondo senso del monumentale. La sua attività non si limitò alla sola scultura, ma si estese anche alla partecipazione attiva alla vita culturale della sua città. Fu infatti membro di varie associazioni artistiche e culturali, attraverso le quali promosse l'arte e la cultura in Sicilia. La sua figura di artista e intellettuale fu ben radicata nel contesto palermitano, dove lasciò un'impronta indelebile. Gaetano Geraci fu anche un apprezzato insegnante, trasmettendo la sua passione e il suo sapere a giovani artisti. Tra i suoi allievi si annoverano figure di spicco della scultura italiana del Novecento, a dimostrazione dell'importanza del suo ruolo formativo e della sua influenza nel mondo dell'arte. La sua opera si inserisce nel più ampio movimento dell'Art Nouveau, di cui fu uno dei rappresentanti in Italia. La sua ricerca artistica si orientò verso una maggiore libertà espressiva e verso l'adozione di forme ispirate alla natura, in linea con le tendenze dell'epoca. Tuttavia, Geraci seppe mantenere una forte individualità, evitando di aderire in modo acritico alle mode del momento e sviluppando un linguaggio scultoreo personale e riconoscibile. Gaetano Geraci lasciò un'eredità artistica di grande valore, che continua a essere studiata e apprezzata da studiosi e appassionati di arte. La sua opera rappresenta un importante capitolo nella storia della scultura italiana, testimoniando la vitalità e la ricchezza del panorama artistico di fine Ottocento e inizio Novecento. La sua capacità di innovare nel rispetto della tradizione, insieme alla sua profonda sensibilità artistica, lo rendono una figura di spicco nella scultura italiana, meritevole di essere ricordata e celebrata.