La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Egidio Girelli ( Sommacampagna 1878 - ? ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Egidio Girelli fu uno scultore italiano di rilevante importanza nel panorama artistico tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. Nato in un periodo di grandi trasformazioni sociali e culturali, Girelli seppe interpretare e tradurre in arte le tensioni e le aspirazioni del suo tempo, lasciando un'impronta significativa nel campo della scultura monumentale e funeraria. La sua formazione artistica iniziò all'Accademia di Belle Arti di Verona nel 1892, un istituto che all'epoca rappresentava un importante punto di riferimento per l'arte nel nord Italia. Tuttavia, la sua permanenza a Verona fu breve, poiché dopo soli due mesi si trasferì all'Accademia di Brera a Milano. Questo passaggio fu determinante per la sua crescita artistica, poiché Brera era un centro di fervente attività artistica e culturale, dove Girelli ebbe l'opportunità di studiare con maestri di grande calibro e di confrontarsi con le correnti artistiche più innovative del tempo. Durante la sua carriera, Girelli si distinse per la realizzazione di opere che spaziavano dalla scultura monumentale a quella funeraria, dimostrando una notevole versatilità e una profonda sensibilità artistica. Tra le sue opere più note, si annoverano diversi monumenti ai caduti, che riflettevano il clima di commemorazione e di riflessione sul sacrificio umano seguito alla Prima Guerra Mondiale. Questi lavori, spesso realizzati in collaborazione con altri artisti, come nel caso del Monumento ai Caduti di Soave, mostrano la capacità di Girelli di coniugare il linguaggio scultoreo con i temi del patriottismo e del ricordo collettivo. La sua produzione artistica non si limitò tuttavia ai soli monumenti pubblici. Girelli fu anche un apprezzato autore di opere funerarie, come testimoniato dalle sue realizzazioni per il Cimitero Monumentale di Verona. In questo contesto, l'artista seppe esprimere con grande maestria il senso del dolore e del ricordo, attraverso figure e simboli che ancora oggi colpiscono per la loro intensità espressiva e per la loro capacità di comunicare emozioni profonde. Nonostante il successo e il riconoscimento ottenuto, la vita di Girelli non fu esente da difficoltà. La sua opposizione al regime fascista, che si consolidò in Italia negli anni '20 e '30, gli causò non pochi problemi, limitando le sue possibilità di partecipazione a concorsi pubblici e influenzando la sua attività artistica. Tuttavia, Girelli non si arrese alle pressioni politiche e continuò a lavorare, seppur con maggiori restrizioni, realizzando opere per committenti privati e mantenendo viva la sua voce critica e indipendente. La sua influenza si estese anche alla formazione di nuove generazioni di artisti. Tra i suoi allievi più noti, si ricorda Ruggero Dondé, che seguì i suoi insegnamenti all'Accademia di Belle Arti di Verona e che, come il suo maestro, si distinse per la realizzazione di opere di grande impatto emotivo e simbolico. La figura di Egidio Girelli rimane quindi quella di un artista profondamente radicato nella sua epoca, capace di interpretare le correnti artistiche del suo tempo e di trasformarle in opere di forte impatto visivo e simbolico. La sua eredità artistica continua a essere apprezzata e studiata, non solo per la qualità delle sue realizzazioni ma anche per il suo impegno civile e la sua integrità morale, che lo resero un esempio di coerenza e di resistenza culturale in un periodo di grandi contraddizioni storiche.