La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Guido Giusti ( Venezia 19� secolo - Venezia 19� secolo ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Guido Giusti, nato a Ceneda (oggi parte di Vittorio Veneto) nel 1853 e deceduto nel 1935, è stato uno scultore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un periodo di transizione e di fermento culturale in Italia, caratterizzato da un dialogo tra tradizione e innovazione. Giusti iniziò il suo percorso artistico in giovane età, dimostrando precocemente una notevole inclinazione per la scultura. La sua formazione si svolse in un contesto ricco di stimoli, in un'epoca in cui l'Italia stava riscoprendo il suo patrimonio artistico e culturale e cercava al contempo di affermarsi sulla scena internazionale. Questo contesto influenzò profondamente l'approccio di Giusti all'arte, che seppe coniugare il rispetto per la tradizione con la ricerca di un linguaggio personale e contemporaneo. Tra le opere più note di Giusti, "Amplexus in aere" (o "L'altalena"), realizzata nel 1894, occupa un posto di rilievo. Questa scultura, che rappresenta due figure in un abbraccio aereo, è emblematica della capacità di Giusti di catturare il movimento e l'espressività umana, trasformando il bronzo in una materia viva e dinamica. L'opera, conservata nei giardini di Vittorio Veneto, è apprezzata per la sua eleganza e per la finezza dei dettagli, che testimoniano la maestria tecnica dell'artista. La Gipsoteca del Museo del Cenedese a Vittorio Veneto ospita una significativa collezione di opere di Giusti, offrendo una panoramica completa della sua produzione artistica. Questo spazio espositivo permette di apprezzare la versatilità di Giusti, che spaziava dalla scultura monumentale a quella più intima e personale, sempre con una profonda attenzione alla forma e alla composizione. Giusti fu attivo in un periodo in cui l'Italia stava definendo la propria identità nazionale anche attraverso le arti. La sua opera si inserisce in questo contesto come espressione di un'italianità consapevole del proprio passato ma aperta alle novità e alle influenze internazionali. La scelta dei soggetti, l'attenzione alla natura umana e la ricerca di un equilibrio tra idealizzazione e realismo riflettono le tensioni e le aspirazioni del suo tempo. Oltre a "Amplexus in aere", tra le opere di Giusti merita menzione "La Beneficenza", anch'essa conservata nel Museo del Cenedese. Questa scultura evidenzia un altro aspetto importante del lavoro di Giusti: la capacità di infondere nei suoi soggetti una profonda carica emotiva, rendendo le sue opere non solo esempi di eccellenza tecnica ma anche potenti veicoli di valori umani e sociali. La vita e l'opera di Guido Giusti si collocano in un momento cruciale della storia italiana, in cui l'arte era chiamata a riflettere e a contribuire al processo di costruzione dell'identità nazionale. Attraverso la sua produzione, Giusti ha saputo interpretare le istanze del suo tempo, offrendo un contributo significativo alla scultura italiana di fine Ottocento e inizio Novecento. La sua eredità artistica continua a essere fonte di ispirazione e di studio, testimoniando la vitalità e la ricchezza della cultura italiana in un'epoca di grandi cambiamenti.