La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Stanislao Grimaldi ( Chambery 1825 - Torino 1903 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Stanislao Grimaldi, nato a Chambéry il 25 agosto 1825 e deceduto a Torino il 17 maggio 1903, fu una figura poliedrica dell'arte italiana, distinguendosi come pittore, scultore, incisore e docente. Figlio del conte Emilio Grimaldi del Poggetto e di Polissena Pobel Vibert de La Pierre, crebbe in una famiglia di nobili origini che si trasferì a Torino nel 1832. La sua formazione iniziò con l'istruzione elementare ricevuta in casa, per poi proseguire nel collegio dei nobili del Carmine, gestito dai padri gesuiti, e concludersi nelle scuole pubbliche di S. Francesco di Paola. Seguendo le tradizioni familiari, nel 1839 Grimaldi intraprese la carriera militare, ottenendo da Carlo Alberto la nomina a paggio di corte e il permesso di entrare nella Regia Accademia militare di Torino. Promosso sottotenente, nel 1845 entrò nel reggimento "Genova cavalleria". Durante questi anni, Grimaldi iniziò a esplorare la pittura sotto la guida di F. Gonin e A. Beccaria, mostrando un particolare interesse per la rappresentazione di cavalli e soggetti militari. La sua carriera artistica prese una svolta decisiva nel 1848, quando partecipò alla prima guerra d'indipendenza con il suo reggimento. Al termine dell'armistizio, fece ritorno a Torino e, all'inizio del 1849, decise di lasciare l'esercito per dedicarsi completamente all'arte. In questo periodo, Grimaldi ottenne l'incarico di illustrare un "Album sulle campagne d'indipendenza" sostenute dall'esercito piemontese negli anni 1848-49, un progetto che lo portò a Parigi per approfondire le tecniche di litografia. Le trentacinque tavole realizzate furono stampate in 1200 copie e divennero presto molto popolari, tanto da essere considerate l'ornamento favorito di abitazioni, uffici e caserme. Per il suo lavoro, Grimaldi ricevette onorificenze dal re e dal ministro di Francia a Torino, e fu nominato professore all'Accademia Albertina. Vittorio Emanuele II lo promosse al grado di capitano e lo nominò suo disegnatore particolare di cavalli, riconoscendo il suo talento e la sua dedizione all'arte. Oltre alla pittura e alla litografia, Grimaldi si distinse anche come scultore. Sebbene le informazioni specifiche sulle sue opere scultoree siano meno dettagliate, è noto che la sua produzione artistica abbracciò diversi ambiti, testimoniando la sua versatilità e il suo contributo significativo al panorama artistico dell'epoca. La vita di Stanislao Grimaldi fu segnata da un costante impegno nell'arte e da una serie di riconoscimenti che ne attestano l'importanza. La sua capacità di esprimersi attraverso diverse forme artistiche, unita alla sua dedizione all'insegnamento, lo rendono una figura di spicco nella storia dell'arte italiana dell'Ottocento. La sua eredità continua a essere celebrata attraverso le sue opere, che rimangono testimonianza del suo talento e della sua passione per l'arte. La figura di Stanislao Grimaldi rappresenta un esempio di come l'arte possa essere un mezzo potente di espressione e di come la dedizione e il talento possano lasciare un segno indelebile nella storia.