La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Angelo Guazzaroni ( Amelia 1875 - ? ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Angelo Guazzaroni, nato ad Amelia nel 1875, è stato un artista poliedrico che si è distinto sia come architetto che come scultore. La sua vita e la sua opera si intrecciano con la storia dell'architettura e della scultura italiana di fine Ottocento e del primo Novecento, un periodo di grandi cambiamenti e rinnovamenti artistici. Guazzaroni ha iniziato la sua carriera interessandosi alle forme e ai volumi delle architetture classiche, proponendo una loro rilettura fortemente reinterpretata. Questo approccio si riflette nelle sue opere, che spesso combinano elementi tradizionali con innovazioni stilistiche e tecniche. Ha svolto una lunga attività al Governatorato di Roma come progettista addetto al Piano Regolatore, contribuendo significativamente allo sviluppo urbanistico della città. Tra le sue realizzazioni più note, si annovera il monumento ai caduti di Amelia, che testimonia la sua capacità di lavorare su larga scala e di integrare la scultura nell'ambiente urbano. Guazzaroni ha operato in linea con lo stile monumentale dell'epoca, come dimostrato anche dalla Camera di Commercio e dall'Istituto Tecnico Commerciale e dall'Istituto Tecnico Liceo Classico G. C. Tacito. Oltre a queste opere pubbliche, Guazzaroni ha progettato numerosi edifici scolastici, come evidenziato dai suoi progetti di edifici scolastici pubblicati nel 1913. Questi progetti mostrano la sua attenzione alla funzionalità e al benessere degli utenti, con particolare riguardo alla distribuzione degli spazi e alla qualità dell'ambiente educativo. Nel corso della sua carriera, Guazzaroni ha avuto numerosi contatti e influenze con l'ambiente libico e quello egiziano, che hanno arricchito il suo linguaggio architettonico e scultoreo. Ha anche acquistato e ristrutturato nel 1920 la villa Palma, attribuita ad Antonio da Sangallo il Giovane, dimostrando un interesse per il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico. Tra le altre opere di rilievo, si ricordano i villini per la Cooperativa Liberi Professionisti nella Città Giardino Aniene, il progetto strutturale per lo Stadio della Vittoria di Bari e il progetto per la sistemazione delle vie di accesso al Colosseo. Questi lavori evidenziano la versatilità di Guazzaroni e la sua capacità di intervenire su diversi tipi di edifici e contesti urbani. Guazzaroni ha anche partecipato a concorsi e ha ricevuto incarichi importanti, come il progetto per l'edificio di 22 aule nel 1913 e la partecipazione al concorso per la realizzazione di un edificio a Isernia nel 1928, aggiudicato nel 1931 in collaborazione con il noto architetto Vincenzo Fasolo. La sua opera più celebre, tuttavia, rimane il monumento ai caduti di Amelia, che rappresenta un punto di riferimento nella sua produzione scultorea e un esempio significativo del suo contributo all'arte commemorativa del tempo. Angelo Guazzaroni è deceduto a Roma nel 1972, lasciando un'eredità artistica che continua a essere studiata e apprezzata. La sua vita e il suo lavoro riflettono l'evoluzione dell'architettura e della scultura italiane nel passaggio dal XIX al XX secolo, e il suo nome rimane legato a importanti realizzazioni che hanno contribuito a definire il volto di Roma e di altre città italiane.