La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Pietro Guerri ( Montevarchi 1865 - 1936 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Pietro Guerri nacque a Montevarchi, una piccola città nella provincia di Arezzo, il 2 ottobre 1865. La sua vita e la sua carriera si svolsero principalmente nella sua zona d'origine, dove si distinse come scultore e politico. La sua formazione artistica iniziò probabilmente in giovane età, sebbene le fonti non forniscano dettagli specifici sui suoi primi studi o sui suoi maestri. Tuttavia, è evidente che Guerri riuscì a sviluppare un talento notevole, che gli permise di emergere nel panorama artistico italiano. Durante la sua carriera, Guerri si dedicò alla creazione di opere scultoree che spaziavano da monumenti pubblici a busti e statue commemorative, fino ad arrivare a opere più intime e personali. La sua abilità nel maneggiare diversi materiali e la sua sensibilità artistica gli consentirono di esprimersi attraverso una varietà di stili, pur mantenendo una coerenza e un'integrità che caratterizzavano la sua produzione. Uno degli aspetti più rilevanti della vita di Guerri fu il suo impegno politico. Dopo la fine della Grande Guerra, partecipò attivamente alla vita pubblica della sua provincia, realizzando numerose opere commemorative dei caduti. Queste opere non solo servivano a ricordare coloro che avevano sacrificato la vita per il paese, ma riflettevano anche il sentimento nazionale del periodo e la volontà di costruire un futuro di pace e prosperità. Guerri fu anche un attivo partecipante alla vita culturale della sua comunità. Le sue opere furono donate a varie piazze della provincia di Arezzo, contribuendo a definire l'identità visiva e culturale di questi spazi pubblici. La sua capacità di creare opere che risuonavano con il pubblico e che riflettevano i valori e le aspirazioni della sua comunità gli valsero il rispetto e l'ammirazione dei suoi contemporanei. Oltre alla sua attività come scultore, Guerri si dedicò anche all'insegnamento, trasmettendo la sua passione e il suo sapere alle nuove generazioni. Questo aspetto della sua vita sottolinea il suo impegno non solo nella creazione artistica, ma anche nella formazione culturale e morale della società. La produzione artistica di Guerri si caratterizzava per un realismo verista, che si manifestava in particolare nelle sue sculture commemorative e nei busti. Questo approccio gli permetteva di catturare l'essenza dei suoi soggetti con una precisione e una profondità emotiva notevoli. Le sue opere, infatti, non erano semplici rappresentazioni fisiche, ma cercavano di esprimere l'interiorità e lo spirito delle persone ritratte. Pietro Guerri morì nella sua città natale il 27 aprile 1936, lasciando un'eredità artistica e culturale di grande valore. La sua opera continua a essere apprezzata e studiata, non solo per la sua qualità estetica, ma anche per il suo significato storico e sociale. Le sue sculture, presenti in numerose piazze e luoghi pubblici, rimangono testimoni silenziosi di un periodo cruciale della storia italiana e della vita di una comunità che ha saputo riconoscere e celebrare il talento di uno dei suoi figli più illustri. In conclusione, Pietro Guerri fu un artista di notevole talento e un cittadino impegnato, la cui opera ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte e nella vita culturale della sua provincia. La sua capacità di combinare l'arte con l'impegno civico e politico fa di lui una figura esemplare, che continua a ispirare per la sua integrità artistica e per il suo contributo alla comunità.