La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Pietro Kufferle ( Verona 1871 - Pontedera 1942 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Pietro Küfferle fu uno scultore di origine italiana che visse una vita di notevole interesse artistico e culturale, lasciando un'impronta significativa nel mondo dell'arte europea. Nato a Verona nel 1871, Küfferle si trasferì in Russia dove divenne famoso per le sue opere scultoree. La sua vita fu segnata da viaggi e collaborazioni che lo portarono a lavorare in diverse parti d'Europa, testimoniando la sua versatilità e il suo talento nel campo della scultura. La sua formazione artistica iniziò in Italia, ma fu in Russia che Küfferle trovò un terreno fertile per la sua arte. Lavorò per l'aristocrazia russa e per lo zar, creando opere che gli valsero fama e riconoscimenti. La sua abilità nel modellare il bronzo e altri materiali lo rese un artista ricercato, e le sue sculture furono apprezzate per la loro eleganza e il loro realismo. Durante la sua permanenza in Russia, Küfferle si sposò e ebbe un figlio, Rinaldo Küfferle, che seguì le orme del padre nell'ambito artistico, diventando un poeta, traduttore e librettista di successo. La famiglia Küfferle fu costretta a lasciare la Russia a seguito della rivoluzione del 1917, un evento che segnò profondamente la vita di Rinaldo e influenzò la sua produzione artistica. Dopo aver lasciato la Russia, Pietro Küfferle si stabilì in Toscana, nel paese originario del padre, dove continuò a lavorare e a creare opere d'arte. Nonostante le difficoltà legate all'emigrazione e al cambiamento di ambiente, Küfferle non smise mai di esprimere il suo talento artistico. Le sue sculture continuarono a essere richieste e apprezzate, e il suo lavoro fu esposto in varie mostre e gallerie. Una delle opere più note di Pietro Küfferle è il monumento ai marinai russi che per primi accorsero nella città di Messina devastata dal terremoto del 1908. Questa scultura, realizzata in bronzo su un bozzetto del 1911, fu inaugurata nel giugno del 2012, a testimonianza della duratura importanza del suo lavoro e del legame tra l'Italia e la Russia. Pietro Küfferle operò in tutta Europa, lasciando opere in diversi paesi e contribuendo al dialogo culturale tra le nazioni attraverso la sua arte. La sua capacità di adattarsi a contesti culturali diversi e di esprimere attraverso la scultura sentimenti universali lo rese un artista di spicco nel panorama europeo. La vita di Pietro Küfferle fu segnata da eventi storici significativi, come le due guerre mondiali e la rivoluzione russa, che influenzarono non solo il suo percorso personale ma anche il contesto artistico in cui operava. Nonostante le sfide, riuscì a mantenere una produzione artistica costante e di qualità, guadagnandosi il rispetto dei suoi contemporanei e delle generazioni future. Pietro Küfferle morì a Pontedera nel 1942, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Le sue sculture sono ancora oggi oggetto di studio e ammirazione, e la sua vita continua a essere un esempio di dedizione all'arte e di capacità di superare le avversità attraverso la creatività. La sua figura di scultore italo-russo rimane un simbolo dell'importanza del dialogo interculturale e della capacità dell'arte di unire le persone al di là delle differenze nazionali e storiche.