La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Alessandro Laforet ( Milan 1863 - 1937 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Alessandro Laforet fu uno scultore italiano di rilievo, nato a Milano il 27 marzo 1863, in una famiglia dove il padre Eugenio e la madre Teresa Rovida lo introdussero al mondo dell'arte. La sua formazione artistica iniziò all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove fu allievo di maestri come A. Borghi e F. Barzaghi. Durante gli anni di studio, Laforet si distinse per il suo talento e iniziò a farsi conoscere nel panorama artistico milanese, esordendo nelle mostre annuali della scuola già nel 1882. Laforet fu un artista versatile, che si cimentò in diversi generi di scultura, dalla figura umana a soggetti più simbolici e allegorici. La sua opera si inserisce nel contesto del verismo e del simbolismo, due correnti artistiche che caratterizzarono la fine del XIX secolo e l'inizio del XX. Il verismo, con la sua attenzione al dettaglio e alla rappresentazione fedele della realtà, e il simbolismo, con la sua ricerca di significati più profondi e universali, si fondono nelle opere di Laforet, creando uno stile unico e personale. Tra i suoi lavori più noti, si ricorda la scultura in bronzo di Giuseppe Verdi, che testimonia la sua abilità nel ritrarre figure di grande impatto emotivo e storico. Laforet lavorò anche per il Cimitero Monumentale di Milano, un luogo che all'epoca rappresentava un importante palcoscenico per gli scultori, dove potevano esprimere al meglio la loro arte. Nel corso della sua carriera, Laforet partecipò a numerose esposizioni, sia in Italia che all'estero. Nel 1904, ad esempio, prese parte all'Esposizione Italiana "Italian Exhibition Earl's Court" a Londra, un evento organizzato dalla Italian Chamber of Commerce che gli permise di guadagnare visibilità anche fuori dai confini nazionali. La sua passione per l'arte lo portò a essere coinvolto attivamente nella vita culturale milanese. Fu membro della Famiglia Artistica, un'associazione che riuniva artisti di varie discipline e che aveva un ruolo significativo nell'organizzazione di eventi espositivi nella città. Laforet, insieme ad altri artisti, contribuì a promuovere un ambiente culturale vivace e stimolante, che favoriva lo scambio di idee e la crescita artistica. Laforet fu anche un appassionato di arte estremo-orientale, in particolare quella giapponese, che influenzò alcuni aspetti del suo lavoro. Questo interesse si riflette nella scelta di temi e nella delicatezza delle forme che caratterizzano alcune delle sue opere. La vita di Alessandro Laforet fu segnata da un costante impegno artistico fino alla sua morte, avvenuta nel 1937. Lasciò un'eredità di opere che ancora oggi sono apprezzate per la loro qualità e per il contributo che hanno dato alla scultura italiana di quel periodo. Laforet è ricordato come uno scultore che seppe coniugare la tradizione classica con le nuove tendenze artistiche, creando opere che resistono al tempo e continuano a essere studiate e ammirate. Nonostante la sua morte, l'opera di Laforet continua a vivere attraverso le sue sculture e attraverso le ricerche e le mostre che ancora oggi gli vengono dedicate. La sua figura di artista è un esempio di dedizione e di talento, che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte italiana.