La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Adolfo Laurenti ( Roma 1856 - 1944 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Adolfo Laurenti fu uno scultore italiano di notevole talento e prolificità, la cui vita e opera si estendono attraverso un periodo significativo della storia dell'arte italiana. Nato a Monte Porzio Catone, una piccola località situata nei pressi di Roma, nel 1856, Laurenti si immerse fin da giovane nel mondo dell'arte, intraprendendo i suoi studi presso l'Accademia di San Luca a Roma. Questa prestigiosa istituzione gli fornì una solida formazione artistica, ponendo le basi per la sua futura carriera come scultore. Laurenti si distinse per la sua abilità nel creare ritratti e monumenti, dimostrando una notevole versatilità e un profondo senso estetico. La sua opera si caratterizza per l'attenzione ai dettagli e per l'abilità nel catturare l'essenza dei suoi soggetti, qualità che gli valsero il riconoscimento e l'apprezzamento sia in Italia che all'estero. Uno dei primi successi di Laurenti si verificò nel 1880, quando partecipò all'Esposizione di Torino, presentando diverse opere che ricevettero grande attenzione. Tra queste, spiccano i busti di un Arabo, di un Augure e di un Senatore romano, quest'ultimo premiato con un riconoscimento. Queste opere evidenziano la sua capacità di attingere a fonti di ispirazione diverse, dalla cultura antica alla vita contemporanea, e di interpretarle con originalità e maestria. Nel corso della sua carriera, Laurenti continuò a esplorare vari temi e soggetti, come dimostrano le sue numerose partecipazioni a esposizioni e mostre. Nel 1888, a Roma, espose opere di grande impatto, tra cui una statua di Nerone e diverse rappresentazioni di satiri, oltre a una scena di gioco sulle rive del Tevere. Queste opere riflettono la sua continua ricerca di nuove forme espressive e la sua abilità nel rappresentare scene di vita quotidiana con vivacità e realismo. Tra i contributi più significativi di Laurenti al panorama artistico italiano vi è la realizzazione di monumenti pubblici e opere commemorative. Tra questi, spicca il busto in bronzo di Domenico Fernelli (1905), situato nei Giardini Nuvolari di Mantova, che testimonia la sua abilità nel ritratto scultoreo. Inoltre, nel 1911, completò il fregio "Il Corteo della Vita e del Lavoro" sulla facciata della Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma, per l'architetto Cesare Bazzani, un'opera che celebra il lavoro e la vita quotidiana con una ricca composizione figurativa. Laurenti dedicò anche una parte significativa della sua opera alla commemorazione dei caduti in guerra, come dimostrano il Monumento ai Caduti (1926) in Piazza Borghese e il monumento in Piazzale Belvedere a Rocca Priora. Queste opere, insieme al monumento a Silvio Spaventa a Bomba e al Garibaldini in Piazza Porzio Catone, riflettono il suo impegno civile e la sua capacità di trasmettere messaggi di valore storico e sociale attraverso la scultura. La vita e l'opera di Adolfo Laurenti si inseriscono in un contesto storico e culturale ricco di trasformazioni, nel quale l'arte italiana si confrontava con le correnti internazionali e con le sfide del modernismo. La sua produzione artistica, che spazia dal ritratto alla scultura monumentale, dalla rappresentazione allegorica alla commemorazione pubblica, testimonia la sua versatilità e il suo contributo significativo al panorama artistico del suo tempo. Laurenti morì a Roma nel 1944, lasciando un'eredità duratura che continua a essere apprezzata e studiata per la sua importanza storica e artistica.