La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Andrea Leoni ( Firenze 1781 - 1854 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Enrico Leoni, noto anche con il nome d'arte di Enrico Lione, è stato un pittore italiano attivo in uno stile Divisionista. Nato e morto a Napoli tra il 1865 e il 1921, la sua vita e la sua opera si inseriscono in un contesto artistico di grande fermento, caratterizzato dalla ricerca di nuove vie espressive e dalla sperimentazione di tecniche innovative. La formazione di Enrico Leoni si svolge a Roma, città in cui trascorre molti anni della sua vita e dove riesce a immergersi pienamente nell'ambiente artistico e culturale dell'epoca. Roma, con la sua ricca storia e le sue innumerevoli opere d'arte, offre a Leoni un terreno fertile per lo sviluppo delle sue capacità e per l'affinamento della sua sensibilità artistica. Qui, entra in contatto con i principali esponenti del Divisionismo, un movimento che proponeva una rottura con le convenzioni pittoriche tradizionali attraverso l'uso di tocchi di colore puro, applicati in modo da creare effetti di luce e vibrazione visiva. Il Divisionismo, che in Italia trova terreno fertile alla fine del XIX secolo e nei primi anni del XX, si caratterizza per la sua capacità di esprimere le tensioni e le dinamiche di un'epoca in rapida trasformazione. Enrico Leoni, attraverso la sua adesione a questo stile, dimostra una profonda sensibilità verso le questioni sociali e un interesse per la rappresentazione della realtà in tutte le sue sfaccettature. Le sue opere, infatti, spesso riflettono le condizioni di vita delle classi popolari e dei lavoratori, con una particolare attenzione ai temi della giustizia sociale e dell'uguaglianza. Nonostante la sua dedizione alla pittura, la figura di Enrico Leoni rimane avvolta in una certa aura di mistero. Le informazioni disponibili sulla sua vita e sulla sua opera sono frammentarie, e molte delle sue creazioni sono andate perdute o sono poco conosciute al grande pubblico. Tuttavia, ciò che emerge chiaramente dallo studio delle sue opere superstiti è la profondità del suo impegno artistico e la sua capacità di catturare, attraverso il colore e la forma, le emozioni e le esperienze umane. Leoni si distingue anche per la sua tecnica raffinata e per la sua abilità nel manipolare la luce e il colore per creare composizioni di grande impatto emotivo. Le sue tele sono animate da una luce interna che sembra emanare direttamente dai soggetti rappresentati, conferendo alle scene una dimensione quasi eterea e trascendente. Questo approccio, unito all'uso innovativo del colore, fa di Enrico Leoni uno degli esponenti più interessanti e originali del Divisionismo italiano. Nonostante la sua morte prematura nel 1921, l'eredità artistica di Enrico Leoni continua a essere oggetto di studio e di ammirazione. Le sue opere, benché non numerose, rappresentano un contributo significativo al panorama artistico italiano di fine Ottocento e inizio Novecento, testimoniando la ricerca incessante di nuove forme espressive e la volontà di esplorare le potenzialità espressive del colore e della luce. La sua vita, dedicata all'arte e alla sperimentazione, rimane un esempio di dedizione e di passione per tutti coloro che si avvicinano al mondo della pittura e dell'espressione artistica.