La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Eugenio Lombardi ( Milano 19� secolo - Milano 19� secolo ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Eugenio Lombardi fu uno scultore italiano di rilevante importanza nell'ambito artistico del tardo XIX secolo. Nato a Milano nel 1853, Lombardi si distinse per la sua abilità nella scultura, un'arte che seppe rinnovare con sensibilità e maestria, lasciando un'impronta significativa nel panorama artistico del suo tempo. La sua formazione artistica iniziò a Milano, dove ebbe l'opportunità di studiare e di affinare le sue tecniche scultoree. La città lombarda, all'epoca, era un fervente centro culturale che offriva a giovani artisti come Lombardi l'opportunità di crescere e di esprimersi in un ambiente ricco di stimoli e di scambi culturali. Nel corso della sua carriera, Lombardi partecipò a numerose esposizioni, tra cui la Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia nel 1895, dove presentò le sue opere insieme ad altri artisti lombardi. Questa esposizione fu un momento importante per la sua carriera, poiché gli permise di esporre i suoi lavori in un contesto internazionale e di guadagnare riconoscimento al di fuori dei confini regionali. Le sue sculture erano caratterizzate da una profonda sensibilità e da un'attenta ricerca stilistica. Tra le sue opere più note, si possono citare il busto "La mestizia", "Cuor contento", "Tentazione d'amore", "La pappa" e la statuetta intitolata "Cammina". Queste opere riflettono la capacità di Lombardi di catturare l'essenza emotiva dei suoi soggetti, trasmettendo sentimenti e stati d'animo attraverso la forma e la materia. Lombardi era noto per la sua abilità nel lavorare il marmo, materiale che seppe plasmare con grande maestria, dando vita a sculture di notevole bellezza e raffinatezza. La sua tecnica era tale che le sue opere sembravano prendere vita, con superfici levigate e dettagli espressivi che dimostravano la sua profonda conoscenza del corpo umano e la sua capacità di rappresentarlo in forme artistiche. Nel 1880, Lombardi presentò due sculture in marmo, "La mestizia" e "Cuor contento", che furono accolte con favore dalla critica e dal pubblico. Queste opere, insieme ad altre, contribuirono a consolidare la sua reputazione come uno degli scultori più promettenti della sua generazione. Nonostante la sua morte nel 1912, l'eredità artistica di Eugenio Lombardi continua a vivere. Le sue sculture sono conservate in collezioni private e musei, dove continuano a essere apprezzate per la loro bellezza e per la loro capacità di comunicare emozioni profonde. La sua opera è un esempio della vitalità e dell'innovazione che caratterizzarono l'arte italiana di fine Ottocento, un periodo in cui la scultura iniziò a esplorare nuove forme espressive e a riflettere i cambiamenti sociali e culturali dell'epoca. Lombardi fu anche un testimone del suo tempo, un periodo di grandi trasformazioni in Italia e in Europa. La sua arte rifletteva le tensioni e le aspirazioni di un'epoca in cui l'arte cercava nuove vie per esprimere la complessità del mondo moderno. Attraverso le sue sculture, Lombardi riuscì a catturare l'essenza di un'epoca e a lasciare un segno indelebile nella storia dell'arte. In conclusione, Eugenio Lombardi fu un artista che seppe interpretare con sensibilità e originalità il suo tempo, creando opere che ancora oggi sono capaci di emozionare e di parlare al cuore degli osservatori. La sua arte, intrisa di pathos e di ricerca estetica, rimane un punto di riferimento importante per comprendere l'evoluzione della scultura italiana tra Ottocento e Novecento.