La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Ermenegildo Luppi ( Modena 1877 - Roma 1937 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Ermenegildo Luppi fu uno scultore italiano di rilevante importanza, la cui vita e opera si estendono attraverso un periodo di significativi cambiamenti storici e culturali. Nato a Modena nel 1877, Luppi si formò artisticamente presso l'Accademia di Belle Arti della sua città natale, sotto la guida dello scultore Giuseppe Gibellini. La sua educazione artistica proseguì a Roma, dove si trasferì nel 1901 e studiò con Ettore Ferrari, un altro scultore di grande fama. Luppi iniziò a esporre le sue opere intorno al 1903, e dopo aver continuato la sua formazione a Firenze tra il 1906 e il 1907, fece ritorno a Roma in modo permanente nel 1907. La sua carriera prese una svolta significativa quando iniziò a ricevere commissioni governative sempre più importanti, passando dalla produzione di statue indipendenti per esposizioni a sculture architettoniche e monumenti commemorativi. Il lavoro di Luppi si caratterizzò per una tendenza verso immagini e stile fascista, particolarmente evidente nei suoi monumenti commemorativi di metà degli anni '20 a Modena e Avezzano, entrambi caratterizzati da potenti figure centrali della Vittoria. Il contenuto politico divenne esplicito nel 1934 con i pannelli scolpiti per il Palazzo del Podestà, ora Municipio di Foggia, che presentavano un Mussolini muscoloso in pose eroiche. Tra i riconoscimenti ricevuti, Luppi fu nominato comandante dell'Ordine della Corona d'Italia e fu eletto all'Accademia di San Luca. Morì nel 1937, lasciando un'eredità artistica significativa. Le sue opere includono il fregio esterno "Corteo della Bellezza e della Forza" per l'edificio della Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma, la "Pietà" nel Cimitero di Brescia, e il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale a Modena, solo per citarne alcuni. Luppi fu anche responsabile delle parti scultoree della fontana nella Piazza Mazzini a Roma, realizzata dall'architetto Raffaele De Vico e completata nel 1927. Questa fontana, ispirata a un antico ninfeo, è situata al centro di un'area verde circolare e si distingue per la sua grande vasca ottagonale e le quattro imponenti colonne decorate con aquile romane. Le sue sculture sono presenti in collezioni pubbliche e private, e alcune delle sue opere non esposte sono conservate presso il Museo Civico di Modena. Tra le donazioni al museo si ricordano i nuclei di opere di Vittorio Magelli e Dante Zamboni, che comprendono anche dipinti, disegni e stampe. Luppi ha lasciato un'impronta significativa anche nel campo della caricatura, con un piccolo ma importante nucleo di opere di autori modenesi, e nella fotografia, con una raccolta di immagini che documentano aspetti architettonici e artistici, in particolare dell'età romanica. La sua opera "Anime sole" del 1912 è considerata il suo lavoro più celebre, e il suo autoritratto del 1920 è un altro esempio della sua abilità nel catturare l'essenza umana attraverso la scultura. Le sue opere sono state oggetto di acquisti, vendite e quotazioni, testimoniando l'interesse continuo per il suo lavoro nel mercato dell'arte. Ermenegildo Luppi è stato un artista che ha saputo interpretare e rappresentare il suo tempo attraverso la scultura, lasciando un'eredità duratura che continua a essere studiata, apprezzata e conservata sia in Italia che all'estero.