La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Oreste Marchesini ( Budrio 1870 - Milano 1931 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Oreste Marchesini è stato uno scultore italiano la cui vita e opera si inseriscono nel contesto artistico tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, un periodo di significative trasformazioni culturali e stilistiche nell'arte italiana. Nato a Budrio, in provincia di Bologna, il 10 maggio 1870, Marchesini ha vissuto in un'epoca in cui la scultura italiana stava vivendo una profonda evoluzione, influenzata da correnti come il romanticismo e il naturalismo, e da figure di spicco come Antonio Canova e Lorenzo Bartolini. La formazione di Marchesini si colloca in un periodo storico in cui l'Accademia di Brera a Milano giocava un ruolo fondamentale nella maturazione artistica di molti scultori. L'ambiente accademico milanese, ricco di stimoli e di scambi culturali, ha permesso a Marchesini di assorbire le influenze del bello antico, ma anche di aprirsi alle novità romantiche che stavano prendendo piede in tutta Europa. In questo contesto, Marchesini ha potuto sviluppare il proprio stile, caratterizzato da un'attenta osservazione della realtà e da una rielaborazione personale delle forme classiche. Durante la sua carriera, Marchesini ha partecipato a numerose esposizioni, tra cui quelle organizzate a Ca' Pesaro, che rappresentavano importanti vetrine per gli artisti dell'epoca. Le sue opere si sono distinte per la capacità di fondere la tradizione scultorea italiana con le nuove tendenze dell'arte europea, come dimostrato dal dialogo tra le sue creazioni e quelle di artisti francesi come Émile-Antoine Bourdelle. Marchesini ha saputo interpretare il linguaggio scultoreo in chiave moderna, senza tuttavia rinunciare alla solidità e alla monumentalità che caratterizzano la grande tradizione italiana. La sua produzione artistica si è espressa attraverso opere che spaziano dal monumentale al decorativo, con una particolare attenzione per i temi storici e per la rappresentazione della figura umana. Tra le opere attribuite a Marchesini vi è il monumento ai caduti, che testimonia la sua abilità nel trattare temi di grande impatto emotivo e di rilevanza sociale. Questa opera, in particolare, riflette il clima del dopoguerra e l'esigenza di commemorare coloro che hanno sacrificato la vita per la patria, un tema ricorrente nell'arte del primo Novecento. La carriera di Marchesini si è svolta in un'epoca di grandi cambiamenti, non solo artistici ma anche politici e sociali. La sua figura si inserisce in un contesto in cui l'arte era chiamata a rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più ampio e diversificato, e a riflettere le tensioni e le speranze di un'intera nazione. Nonostante la sua importanza nel panorama artistico italiano, le informazioni biografiche su Oreste Marchesini sono piuttosto frammentarie e non sempre facilmente reperibili. Questo è in parte dovuto al fatto che molti artisti del suo tempo, pur avendo contribuito significativamente alla cultura del loro periodo, non hanno ricevuto la stessa attenzione critica riservata ad altri nomi più noti. Marchesini è scomparso a Milano il 26 agosto 1931, lasciando dietro di sé un'eredità artistica che merita di essere riscoperta e valorizzata. La sua opera, infatti, rappresenta un tassello fondamentale per comprendere l'evoluzione della scultura italiana tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, un periodo di grande fermento e di ricerca di nuove forme espressive.