La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Carlo Marocchetti ( Torino 1805 - Passy 1867 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAILgalleriaponti@gmail.com
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Carlo Marochetti, nato a Torino il 14 gennaio 1805, è stato uno scultore di fama internazionale, noto per le sue opere monumentali e per il suo contributo significativo all'arte pubblica dell'Ottocento. La sua vita e la sua carriera si sono svolte tra l'Italia, la Francia e il Regno Unito, paesi nei quali ha lasciato un'impronta indelebile attraverso le sue sculture. Figlio di Vincenzo Marochetti, un ex sacerdote divenuto funzionario governativo e professore di eloquenza all'Università di Torino, Carlo dimostrò fin da giovane un'inclinazione per la scultura. A soli dodici anni si trasferì con la famiglia a Parigi, dove frequentò lo studio dello scultore François-Joseph Bosio e l'atelier del pittore Jean-Antoine Gros. La sua formazione artistica proseguì all'École des Beaux-Arts di Parigi, dove si distinse per il suo talento. Nel 1827, Marochetti ottenne un riconoscimento importante quando la sua opera "Bimba che gioca con un cane" fu esposta al Salon parigino e vinse la medaglia d'oro. Questo successo gli aprì le porte dell'aristocrazia europea e gli permise di ricevere commissioni prestigiose. Tra le sue opere più note di questo periodo, si annovera il monumento equestre a Emanuele Filiberto di Savoia, situato a Torino in piazza San Carlo, considerato il suo capolavoro per la dinamicità e l'espressività delle figure. Nel 1835, Marochetti sposò Camille de Maussion e dalla loro unione nacquero due figli e una figlia. Durante il suo soggiorno a Parigi, ricevette commissioni significative, tra cui un pannello di rilievo per l'Arc de Triomphe e un gruppo statuario in marmo per l'altare della Chiesa della Madeleine. Tuttavia, la sua fama crebbe ulteriormente quando, nel 1848, si trasferì a Londra. Qui, Marochetti fu introdotto alla famiglia reale britannica e divenne noto per le sue sculture pubbliche, spesso in stile neoclassico romantico. In Inghilterra, Marochetti realizzò numerosi monumenti, tra cui le statue di "Riccardo Cuor di Leone" e del "Duca di Wellington" a Glasgow. La sua abilità nel modellare figure equestri gli valse la nomina a barone del regno d'Italia da parte del re di Sardegna, Carlo Alberto, e l'onorificenza della Legion d'Onore dal governo francese. Nonostante il successo, Marochetti dovette affrontare delle sfide, come l'opposizione di alcuni critici e la delusione di vedersi revocare la commissione per il modello del Principe Alberto per l'Albert Memorial, che fu affidata a John Henry Foley. Tuttavia, continuò a lavorare per la nobiltà e per la famiglia reale, diventando di fatto lo scultore ufficiale della corte britannica. Marochetti esplorò anche l'uso di nuovi materiali e tecniche, come dimostrato dalla sua inclinazione per la policromia e dalla sua sperimentazione nella creazione di vetrate per la cattedrale di Glasgow. La sua ultima grande opera fu la statua del Principe Alberto seduto, destinata all'Albert Memorial di Londra. Carlo Marochetti morì il 29 dicembre 1867 a Passy, in Francia, ospite della cognata, contessa De Sade. Fu sepolto nel cimitero di Vaux-sur-Seine. La sua eredità artistica continua a essere apprezzata e studiata, e molte delle sue opere sono conservate in musei e collezioni pubbliche in tutta Europa.