La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Alessandro Marzaroli ( Parma 1868 - 1951 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Alessandro Marzaroli, nato a Parma il 13 marzo 1868, è stato uno scultore italiano che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico della sua città natale e oltre. Figlio dello scultore Cristoforo Marzaroli, Alessandro perse il padre all'età di soli tre anni, un evento che inevitabilmente influenzò il suo percorso di vita e la sua carriera artistica. Nonostante la prematura scomparsa del padre, Alessandro seguì le orme paterne, dedicandosi alla scultura e iscrivendosi all'Accademia di Belle Arti di Parma, dove affinò le sue tecniche e sviluppò il suo stile personale. La carriera di Marzaroli fu caratterizzata da un'intensa attività che lo vide impegnato nella realizzazione di monumenti pubblici, opere funerarie e decorazioni scultoree che adornano ancora oggi molti spazi pubblici e privati di Parma e della sua provincia. Tra le sue opere più note vi è il monumento a Filippo Corridoni, situato nella piazza omonima a Parma. Questo monumento, inaugurato nel 1927, è un esempio emblematico dello stile di Marzaroli, con le sue statue di marmo e bronzo che dimostrano la sua abilità nel lavorare i materiali e la sua sensibilità artistica nel rappresentare figure umane. Oltre al monumento a Corridoni, Marzaroli ha lasciato il segno anche nel campo dell'arte funeraria, un ambito in cui l'artista ha potuto esprimere al meglio la sua capacità di infondere emozione e dignità nelle sue opere. La sua collaborazione con altri artisti e artigiani dell'epoca, come evidenziato dall'Edicola Camorali realizzata tra il 1954 e il 1955, mostra la sua apertura verso forme di arte collaborativa e la sua influenza nel panorama artistico parmense. La vita di Alessandro Marzaroli fu segnata non solo dalla sua produzione artistica ma anche dal contesto storico e culturale in cui visse. La sua formazione all'Accademia di Belle Arti di Parma gli permise di immergersi in un ambiente ricco di stimoli e di confrontarsi con le correnti artistiche del suo tempo. Nonostante le difficoltà legate alla perdita del padre e alle sfide del mestiere di scultore, Marzaroli riuscì a emergere come uno degli artisti più rappresentativi della sua città, contribuendo in modo significativo all'arricchimento del patrimonio culturale di Parma. La sua opera è caratterizzata da una profonda sensibilità e da una ricerca costante della bellezza, elementi che traspaiono chiaramente dalle sue sculture. La capacità di Marzaroli di catturare l'essenza umana e di trasmettere emozioni attraverso il marmo e il bronzo è testimoniata dalle numerose commissioni che ricevette nel corso della sua vita, sia per opere pubbliche che private. Alessandro Marzaroli morì a Parma il 23 febbraio 1951, lasciando un'eredità artistica di grande valore. La sua opera continua a essere apprezzata e studiata non solo per la sua qualità estetica ma anche per il contributo che ha dato alla storia dell'arte italiana. La sua capacità di interpretare e rappresentare la realtà attraverso la scultura lo rende una figura di spicco nel panorama artistico del suo tempo, un artista che, nonostante le sfide e le perdite personali, ha saputo lasciare un segno indelebile nella città di Parma e oltre.