La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Rocco Milanese ( Melicucc� 1852 - ? ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Rocco Milanese, nato a Melicuccà nel 1852, è stato uno scultore e ceramista italiano che ha lasciato un'impronta significativa nell'arte del tardo Ottocento e del primo Novecento. La sua vita e la sua opera si intrecciano con la storia culturale e artistica di un'Italia in piena trasformazione, testimoniando le correnti e le influenze che hanno attraversato il paese in quel periodo. Milanese iniziò i suoi studi a Napoli presso l'Istituto di Belle Arti, un luogo cruciale per la formazione di molti artisti dell'epoca. La sua formazione non si fermò alla sola scultura, ma si estese anche alla pittura e alla ceramica, dimostrando una versatilità e una curiosità intellettuale che lo accompagneranno per tutta la vita. Successivamente, si trasferì a Roma, dove frequentò la Scuola di Anatomia grazie all'interessamento dello scultore Giulio Monteverde. Questo periodo romano fu fondamentale per la sua formazione, permettendogli di affinare le sue tecniche e di immergersi in un ambiente artistico vivace e stimolante. Durante la sua carriera, Milanese espose le sue opere in numerose mostre e promozioni, sia in Italia che all'estero, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti da critica e pubblico. Tra le sue partecipazioni più significative, si ricordano le otto Promotrici napoletane, dove espose opere come "Pescatore" e "Testina", quest'ultima acquistata dal Duca di San Donato. Altre esposizioni di rilievo furono quelle alla Promotrice di BBAA di Torino, a Venezia, Bologna, Londra, Milano e Roma, dimostrando la sua capacità di inserirsi e di farsi apprezzare in contesti diversi. Le sue sculture spaziano da temi classici a soggetti più intimi e personali, mostrando una predilezione per la figura umana e per la capacità di catturare l'essenza dei suoi soggetti con sensibilità e maestria. Tra le sue opere più note, si possono citare "Primo dono", "Danzatrice", "Testa di frate" e "La zingara", che rivelano un'attenzione particolare alla forma, al movimento e all'espressione. Milanese fu anche un appassionato studioso dell'anatomia umana, un interesse che traspare chiaramente nella precisione e nel realismo delle sue figure. Questa passione per l'anatomia lo portò a frequentare lo studio di Achille d'Orsi per un anno, un'esperienza che influenzò profondamente il suo approccio alla scultura. Nonostante la sua fama e il successo ottenuto in vita, Rocco Milanese rimane una figura relativamente poco conosciuta al grande pubblico. Tuttavia, il suo contributo all'arte italiana dell'epoca è innegabile, e le sue opere continuano a essere apprezzate da collezionisti e amanti dell'arte. La sua scultura "Testa di frate", del 1886, è conservata presso la Galleria di Arte Moderna di Genova, mentre altre sue opere si trovano in collezioni private e musei. La sua capacità di esprimere la complessità dell'animo umano attraverso la forma scultorea lo rende un artista di grande interesse, la cui opera merita di essere riscoperta e valorizzata. In conclusione, Rocco Milanese rappresenta una figura di spicco nell'ambito della scultura italiana tra Ottocento e Novecento. La sua formazione classica, unita a un costante desiderio di sperimentazione e innovazione, ha dato vita a un corpus di opere di notevole valore artistico e culturale. La sua vita, segnata da successi e riconoscimenti, riflette l'impegno e la passione di un artista che ha saputo interpretare e trasformare le influenze del suo tempo in un linguaggio scultoreo personale e immediatamente riconoscibile.