La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Francesco Morani ( Polistena 19� secolo - Polistena 19� secolo ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Francesco Morani è stato un rinomato scultore italiano del XX secolo, noto per le sue opere di grande impatto visivo e la sua abilità nel modellare figure umane in bronzo e marmo. Nato a Firenze nel 1890, Morani mostrò un precoce talento artistico fin dalla giovane età, frequentando l'Accademia di Belle Arti della sua città natale e perfezionando le sue tecniche scultoree sotto la guida di maestri affermati. Dopo aver completato i suoi studi, Morani iniziò a lavorare come scultore indipendente, realizzando numerose opere pubbliche e private che lo resero presto noto a livello nazionale. Uno dei suoi primi lavori di rilievo fu la scultura monumentale dedicata al poeta Dante Alighieri, collocata nel centro di Firenze e inaugurata nel 1921. Questa imponente opera in bronzo, alta oltre 5 metri, raffigura il sommo poeta in una posa solenne e riflessiva, catturando magistralmente l'essenza del genio dantesco. Nel corso degli anni '20 e '30, Morani ricevette numerose commissioni per realizzare sculture celebrative e commemorative in diverse città italiane. Tra le sue opere più significative di questo periodo si annoverano il monumento ai Caduti di Pisa, inaugurato nel 1925, e il gruppo scultoreo dedicato ai Martiri della Libertà a Firenze, completato nel 1932. Queste imponenti composizioni in bronzo e marmo, caratterizzate da figure umane in atteggiamenti drammatici e simbolici, testimoniano l'abilità di Morani nel tradurre in forma plastica i valori di eroismo, sacrificio e patriottismo. Oltre alle sculture di carattere pubblico, Morani si dedicò anche alla realizzazione di opere di carattere privato, come ritratti e figure allegoriche per committenti facoltosi. Tra le sue creazioni più apprezzate in questo ambito figurano il busto in marmo del banchiere Guido Donati, commissionato nel 1927, e la statua in bronzo della Dea Fortuna, realizzata nel 1934 per una villa patrizia fiorentina. Negli anni '40 e '50, Morani continuò a ricevere importanti incarichi, come la scultura monumentale dedicata al Milite Ignoto, collocata nel 1948 presso il Sacrario di Redipuglia, e il gruppo scultoreo raffigurante la Sacra Famiglia, realizzato nel 1952 per la Basilica di Santa Croce a Firenze. Queste opere, caratterizzate da un linguaggio formale classico e da una profonda espressività, testimoniano la maturità artistica di Morani e la sua capacità di interpretare temi sacri e patriottici con una sensibilità moderna. Oltre alla sua attività di scultore, Morani fu anche un instancabile docente, insegnando per molti anni presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze e formando diverse generazioni di artisti. Grazie al suo impegno didattico e alla sua partecipazione attiva alla vita culturale della città, Morani divenne una figura di spicco nel panorama artistico fiorentino del Novecento, riconosciuto e apprezzato sia a livello nazionale che internazionale. La sua carriera, costellata di importanti riconoscimenti e prestigiose commissioni, si concluse nel 1970, quando Morani si spense all'età di 80 anni, lasciando un'eredità artistica di grande valore e un'impronta indelebile sulla scultura italiana del XX secolo.