La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Alessandro Moretti ( Biella 1870 - Stoccolma 1950 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Alessandro Moretti è un nome che risuona con forza nel panorama artistico italiano, ma che in realtà si riferisce a più figure distinte, ognuna con il proprio contributo unico al mondo dell'arte. Tra queste, spiccano due scultori che, nonostante condividano lo stesso nome, hanno vissuto in epoche e contesti completamente diversi, lasciando un'impronta indelebile nella storia della scultura. Il primo Alessandro Moretti, nato a Biella il 16 dicembre 1870 e deceduto a Stoccolma il 24 gennaio 1953, è stato un artista di origine italiana che ha trascorso gran parte della sua vita in Svezia. La sua biografia è un viaggio affascinante attraverso l'Europa dell'epoca, che lo ha visto diventare un celebre ritrattista di principi e re, guadagnandosi l'onore di diventare il ritrattista ufficiale del Re di Svezia. La sua carriera internazionale ha preso il via nel 1897, quando mise piede per la prima volta in Svezia, paese che lo accolse fino alla sua morte, avvenuta a Stoccolma nel 1952. Lontano dall'Italia, Moretti ha percorso con successo la sua carriera di grande scultore, diventando un ricercato ritrattista di figure di spicco dell'aristocrazia europea. La corrispondenza originale di Moretti con un ammiratore piacentino, Agostino Dodi, ha permesso di riportare alla luce numerose immagini dell'artista, delle sue opere e del suo ambiente di vita e di lavoro, esposte in una mostra a Piacenza presso il Palazzo Marazzani Visconti. Queste lettere hanno rivelato la levità e la vitalità di un talento non comune, e la sua particolare grafia, descritta come sicuramente artistica e, in rapporto alla sua produzione, scultorea. La sua abilità nel modellare ritratti con eccezionale rapidità ha contribuito a creare la leggenda del Moretti "scandinavo", capace di plasmare in pochi giorni decine di busti, guadagnandosi onorificenze e il rispetto di re e principi desiderosi di immortalare la propria immagine. Il secondo Alessandro Moretti, nato a Sassari nel 1974, rappresenta un altro illustre esponente dell'arte contemporanea, sebbene la sua principale espressione artistica sia la pittura piuttosto che la scultura. Dopo aver conseguito il diploma all'Istituto d'Arte, ha proseguito gli studi all'Accademia di Belle Arti di Sassari, specializzandosi in decorazione pittorica e conseguendo il diploma di laurea nel 1999. Nei suoi lavori, inizialmente focalizzati su scorci di paese e momenti di vita quotidiana in Sardegna, si è poi evoluto verso l'uso di colori caldi e la ricerca di un nuovo segno pittorico, esplorando tematiche e tecniche diverse nel corso della sua carriera. Entrambi gli artisti, pur operando in contesti e periodi storici differenti, condividono una profonda dedizione all'arte e un talento che ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico. La loro eredità continua a ispirare nuove generazioni di artisti, dimostrando come l'arte possa superare i confini del tempo e dello spazio, unendo culture e storie diverse sotto il segno della creatività e dell'espressione umana.