La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Stefano Murialdo ( Savona 1776 - 1838 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Stefano Murialdo fu uno scultore italiano che visse durante il Settecento, nato nel 1776 e deceduto nel 1838. La sua vita e la sua arte si svilupparono principalmente in Liguria, una regione nel nord-ovest dell'Italia, nota per la sua ricca storia e per essere stata un vivace centro culturale durante il periodo in cui Murialdo era attivo. Nonostante la mancanza di documentazione completa sulla sua formazione artistica, è possibile che Murialdo abbia ricevuto un'educazione tradizionale da artigiano, apprendendo le tecniche della scultura in legno e marmo che erano comuni tra gli artisti del suo tempo. La Liguria, con le sue numerose chiese e confraternite, offriva molte opportunità per gli scultori di esprimere il loro talento e di contribuire al patrimonio artistico della regione. Le opere di Stefano Murialdo sono caratterizzate da un forte legame con la spiritualità e la religiosità dell'epoca. Molte delle sue sculture sono di soggetto sacro e sono state create per adornare chiese e oratori. Tra le sue opere più note, si ricordano quelle conservate a Savona e dintorni. Ad esempio, l'Oratorio di Nostra Signora di Castello a Savona ospita "La Pietà", una "cassa" lignea realizzata nel 1833 per la Processione del Venerdì Santo. Altra opera significativa è la statua lignea di "Madonna con bambino" situata nella Chiesa dell'Immacolata Concezione a Cosseria. Murialdo ha anche prodotto la cassa processionale del "Battesimo di Cristo" (1811) per la Chiesa di San Giovanni Battista a Stella, che è stata restaurata nel 2011. Inoltre, ha creato una statua lignea di San Francesco (1814) per l'Oratorio di San Francesco d'Assisi in San Bernardo, anche se quest'ultima è andata perduta. Le sculture di Stefano Murialdo sono state apprezzate per la loro qualità artistica e per il contributo che hanno fornito all'evoluzione dell'arte sacra in Liguria. Il suo stile rifletteva le tendenze artistiche del Settecento, con una particolare attenzione per il dettaglio e per l'espressione emotiva, elementi che erano fondamentali nell'arte religiosa dell'epoca. Nonostante la sua morte nel 1838, l'eredità di Stefano Murialdo è sopravvissuta attraverso le sue opere. Le sculture che ha lasciato continuano a essere oggetto di studio e di ammirazione, e alcune di esse sono considerate importanti esempi dell'arte del Settecento italiano. La loro presenza nelle chiese e negli oratori della Liguria attesta l'abilità di Murialdo come scultore e il suo contributo duraturo al patrimonio culturale della regione. La vita e l'opera di Stefano Murialdo sono un esempio dell'importanza degli artisti locali nel mantenere vive le tradizioni artistiche e nel contribuire alla bellezza e alla spiritualità dei luoghi di culto. Anche se non è stato un artista di fama internazionale, il suo lavoro ha avuto un impatto significativo a livello locale e continua a essere apprezzato da coloro che visitano le chiese e gli oratori dove le sue opere sono esposte. In conclusione, Stefano Murialdo rappresenta una figura significativa nell'ambito della scultura italiana del Settecento, in particolare per la regione della Liguria. La sua abilità nel creare opere di soggetto sacro che ancora oggi adornano e arricchiscono gli spazi religiosi testimonia la sua maestria e il suo impegno artistico. Nonostante le sfide poste dalla scarsità di documentazione storica, il valore delle sue sculture e il loro impatto sulla comunità locale rimangono un ricordo tangibile del suo talento e della sua dedizione all'arte.