La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Ermanno Natali ( Roma 19� secolo - Roma 19� secolo ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Ermanno Natali, scultore attivo principalmente tra la fine del XIX secolo e i primi tre decenni del XX secolo, rimane una figura enigmatica e affascinante nel panorama artistico italiano. Nonostante la scarsità di informazioni dettagliate sulla sua vita personale, le sue opere parlano di un talento notevole e di una dedizione profonda all'arte della scultura. Nato a Roma nel XIX secolo, Natali si formò probabilmente nella vibrante atmosfera culturale della capitale italiana, un crogiolo di artisti, scrittori e intellettuali che contribuirono a definire l'identità artistica del paese durante un periodo di intensi cambiamenti sociali e politici. La sua formazione artistica, sebbene non documentata nei dettagli, potrebbe aver incluso un apprendistato presso maestri scultori dell'epoca, come era consuetudine per i giovani artisti desiderosi di perfezionare le loro abilità. Le opere di Natali si caratterizzano per una profonda comprensione della forma umana e un'abilità nel catturare l'essenza emotiva dei suoi soggetti. Queste qualità sono evidenti nel suo "monumento ai caduti a pilo", realizzato nel 1931 e situato a Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno. Quest'opera, attribuita a Natali, si innalza su un alto pilastro eretto sopra una piattaforma gradonata e modanata, sormontato dalla scultura bronzea della Vittoria alata che tiene in mano una ghirlanda. Le lapidi murate sulle quattro facce del pilastro, sormontate da un decoro a festone con al centro il volto di un soldato, rendono omaggio ai caduti della prima guerra mondiale, dimostrando la capacità di Natali di coniugare il rispetto per la tradizione con un'espressione artistica personale e commovente. La scelta di Natali di dedicarsi a monumenti commemorativi non è casuale ma riflette un interesse diffuso tra gli artisti del suo tempo per temi di memoria collettiva e identità nazionale. Questi temi erano particolarmente pregnanti nell'Italia del primo Novecento, un paese ancora alle prese con le conseguenze dell'unificazione e con il trauma della Grande Guerra. Attraverso le sue opere, Natali contribuì a plasmare lo spazio pubblico italiano, offrendo ai suoi contemporanei luoghi di riflessione e commemorazione. Nonostante la sua attività come scultore sia ben documentata attraverso le sue opere pubbliche, poco si sa della vita personale di Natali. Questo mistero aggiunge un ulteriore livello di fascino alla sua figura, invitando a immaginare le circostanze che hanno ispirato la sua arte. Si può supporre che, come molti dei suoi colleghi, Natali fosse profondamente coinvolto nel dibattito culturale del suo tempo, cercando di definire un linguaggio artistico capace di rispondere alle esigenze di un'epoca in rapida evoluzione. In conclusione, Ermanno Natali emerge come una figura significativa nella scultura italiana del primo Novecento, un artista capace di coniugare abilità tecnica e sensibilità emotiva. Le sue opere, sebbene non numerose, offrono una testimonianza preziosa dell'impegno degli artisti italiani nel contribuire alla costruzione di un'identità culturale nazionale attraverso l'arte pubblica. La sua eredità, custodita nelle città e nei paesi che ospitano le sue sculture, continua a ispirare ammirazione e riflessione, mantenendo viva la memoria di un talento che, nonostante le sfide del tempo, ha lasciato un'impronta indelebile nel paesaggio artistico italiano.