La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Orlando Orlandini ( Scansano 1905 - Montagnana Val di Pesa 1986 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Orlando Paladino Orlandini, nato il 2 gennaio 1905 a Scansano, in provincia di Grosseto, è stato un illustre scultore e medaglista italiano, la cui vita e opera hanno lasciato un'impronta indelebile nel mondo dell'arte. Cresciuto in un ambiente agricolo, Orlandini ha lavorato nell'azienda agricola dei suoi genitori fino all'età di 20 anni, prima di intraprendere il suo viaggio nell'arte, che lo ha portato a studiare presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara e successivamente a Roma presso l'Accademia di Belle Arti dal 1928 al 1931. Durante i primi anni '30, Orlandini ha ricevuto i suoi primi riconoscimenti artistici e ha iniziato la sua carriera di insegnante, diventando vice direttore del Museo dell'Arte Industriale di Roma e fondando la sezione artistica dell'oro nel 1949. Dal 1964 al 1973, è stato membro del Consiglio Esecutivo della Scuola dell'Arte della Medaglia, contribuendo significativamente all'evoluzione dell'arte della medaglia in Italia. Orlandini ha iniziato a creare sculture di animali nella Maremma prima di trasferirsi a Carrara nel 1924 per apprendere l'arte della lavorazione del marmo. La sua formazione a Carrara e successivamente a Roma gli ha permesso di esplorare e perfezionare la sua tecnica scultorea, specializzandosi in soggetti sportivi. La sua opera "Pattinatrice" è stata parte dell'evento di scultura nella competizione artistica delle Olimpiadi Estive del 1936, evidenziando la sua capacità di catturare il movimento e la grazia umana attraverso la scultura. Il lavoro di Orlandini come medaglista è stato particolarmente notevole, con la sua partecipazione alle Olimpiadi di Berlino del 1936 con la scultura "Pattinatrice", che ha poi riprodotto in una medaglia nel 1938. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua attività di scultore e medaglista, tra cui la rappresentazione della scultura italiana alle Olimpiadi e la vittoria del primo premio alla Biennale d'Arte di Venezia con una medaglia dedicata alla sua figlia Franca. Orlandini ha insegnato al Museo Artistico Industriale di Roma e ha ricoperto la carica di direttore presso l'Istituto d'Arte di Marino e, successivamente, presso quello di Velletri. La sua dedizione all'insegnamento e la sua passione per l'arte hanno ispirato generazioni di artisti e studenti. La vita personale di Orlandini è stata altrettanto ricca e colorata. Sposato con Lidia, che dipingeva deliziosi acquerelli delle colline toscane, il loro figlio Orlando Orlandini Jr. ha seguito le orme del padre diventando un designer di gioielli. Questa continuità artistica nella famiglia Orlandini dimostra l'impatto duraturo del loro patrimonio creativo. Orlandini ha lasciato un'eredità duratura nel campo dell'arte della medaglia e della scultura, con opere che riflettono una profonda comprensione della forma umana e un'abilità nel catturare l'essenza del movimento e dell'espressione. La sua vita, dedicata all'arte e all'insegnamento, ha influenzato profondamente il panorama artistico italiano, rendendo Orlando Paladino Orlandini una figura emblematica nella storia dell'arte del XX secolo. Orlandini è deceduto il 6 marzo 1986 a Montespertoli, Firenze, lasciando dietro di sé un'eredità di innovazione artistica e dedizione alla bellezza e all'espressione umana attraverso la scultura e la medaglistica. La sua vita e il suo lavoro continuano a essere una fonte di ispirazione per artisti, studenti e ammiratori dell'arte in tutto il mondo.