La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Costantino Pandiani ( Milano 1837 - 1922 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Costantino Pandiani fu uno scultore italiano di grande talento, nato a Milano nel 1837 e deceduto nel 1922. Appartenente a una famiglia di scultori e proprietari di una fonderia di bronzo, Costantino crebbe in un ambiente che respirava arte e artigianato, il che influenzò profondamente la sua formazione e la sua carriera artistica. La famiglia Pandiani era ben nota nel panorama artistico milanese e italiano per la sua fonderia artistica, fondata nel 1821 da Giuseppe Pandiani e suo figlio Agostino. La fonderia divenne rapidamente un punto di riferimento per la produzione di opere di alta qualità, sia di carattere religioso che decorativo, e per le riproduzioni di famose sculture antiche. Costantino, insieme ai suoi fratelli, tra cui Antonio Pandiani, fu uno dei protagonisti di questa tradizione familiare, portando avanti l'eredità artistica e industriale dei Pandiani. Costantino Pandiani si distinse per la sua abilità nella scultura neoclassica, un movimento artistico che cercava di rivivere lo stile e i principi dell'arte classica greca e romana. Le sue opere erano caratterizzate da una forte attenzione al dettaglio e da una ricerca della perfezione formale, che si rifletteva nella scelta dei soggetti e nella loro esecuzione. Tra le sue opere più note, si ricordano il busto in marmo di "Primavera" e la statua in marmo di "Primo Fiore", esposti nel 1870 a Parma. Altre opere significative includono "Diavoletto-maschera", esposta a Milano nel 1872, e "La Vendemmia", "Mosè calpesta la Corona del Faraone", un putto in marmo, e una statua in marmo di "Menestrello e Diavoletto", presentate a Napoli nel 1877. Nel 1880, alla Mostra di Torino, espose "Tentazione d'Amore" e "Compiacenza materna", mentre nel 1881 a Milano presentò il gruppo in marmo "Tentazione d'Amore". Nel 1883, sempre a Milano, mostrò un ritratto busto in marmo di un uomo, un "Portafiori" in bronzo e marmo, e un busto in marmo di una signora. Nel 1886, espose "La pesca" e "Portafiori", una fontana in marmo. Una delle sue sculture più celebri è la statua in bronzo di una capra, chiamata Pukki, che si trova allo zoo di Korkeasaari a Helsinki, in Finlandia. Quest'opera riflette la versatilità di Pandiani e la sua capacità di creare opere che si distinguevano per originalità e per la loro capacità di catturare l'essenza del soggetto rappresentato. Costantino Pandiani partecipò attivamente alla vita artistica della sua città, esponendo le sue opere in numerose mostre e contribuendo al dibattito culturale del tempo. Fu un punto di riferimento per i giovani artisti che affollavano il suo atelier e cercavano di apprendere i segreti della scultura sotto la sua guida. La sua fama e il suo talento gli valsero il riconoscimento non solo in Italia, ma anche all'estero. Le sue opere furono esposte in prestigiose mostre internazionali, come l'Esposizione Italiana di Londra del 1886, dove la fonderia Pandiani ottenne il titolo di fornitori ufficiali di decori metallici. Nonostante la sua morte nel 1922, l'eredità di Costantino Pandiani continua a vivere attraverso le sue sculture, che sono conservate in musei e collezioni private in tutto il mondo. La sua arte è un esempio dell'eccellenza della scultura italiana del XIX secolo e della capacità di un artista di lasciare un segno indelebile nella storia dell'arte.