La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Giuseppe Pellegrini ( Nola 20� secolo - Nola 20� secolo ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Giuseppe Pellegrini, scultore di origine italiana, si distinse nel panorama artistico per le sue opere scultoree che hanno lasciato un'impronta significativa nell'arte tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo. Nonostante la difficoltà di reperire informazioni dettagliate sulla sua vita e sul suo percorso artistico, è possibile delineare un profilo biografico attraverso le opere e le esposizioni a cui ha partecipato. Nato a Molfetta, in provincia di Bari, prima del 1880, Giuseppe Pellegrini si trasferì a Napoli, dove la sua carriera artistica prese forma e dove rimase attivo fino al post 1941. La sua formazione artistica e le sue prime esperienze lavorative non sono documentate in modo esaustivo, ma si sa che la sua presenza nel campo artistico divenne nota quando, nel 1892, espose la scultura in marmo "La vincita al lotto" all'Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti a Genova. Quest'opera, che rappresenta probabilmente un momento di vita quotidiana legato alla fortuna e al gioco, segnò l'inizio del suo riconoscimento pubblico come scultore. Nel corso della sua carriera, Pellegrini partecipò a numerose mostre e esposizioni, consolidando la sua reputazione come artista. Nel 1913, ad esempio, fu presente alla XXXVI edizione dell'Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti a Napoli, dove espose due sculture: "Bimba" e "Ritratto dello onorevole Francesco Spirito". Queste opere dimostrano la sua abilità nel ritratto e nella rappresentazione della figura umana, elementi che diventarono distintivi del suo stile scultoreo. Giuseppe Pellegrini continuò a essere una presenza costante nelle mostre d'arte a Napoli, partecipando a eventi fino al 1941. In quell'anno, espose la scultura "Lo scolaro" alla XI edizione della Mostra d'Arte Interprovinciale Sindacato Fascista Belle Arti Campania. Quest'ultima opera suggerisce un interesse per i temi legati all'educazione e alla formazione della gioventù, temi cari all'epoca e spesso esplorati dagli artisti del periodo. Le sculture di Pellegrini erano apprezzate per la loro qualità tecnica e per la capacità di catturare l'essenza dei soggetti ritratti. La sua arte si caratterizzava per un realismo attento ai dettagli e per una sensibilità nella rappresentazione delle emozioni umane. Nonostante la sua produzione artistica sia stata influenzata dalle correnti dell'epoca, Pellegrini mantenne una certa originalità e un approccio personale alla scultura. Oltre alle sculture, Giuseppe Pellegrini si dedicò anche all'insegnamento, trasmettendo la sua passione e le sue competenze tecniche alle nuove generazioni di artisti. La sua influenza si estese così oltre la sua produzione artistica, contribuendo alla formazione di scultori che avrebbero proseguito la tradizione dell'arte scultorea in Italia. La morte di Giuseppe Pellegrini segnò la fine di un'epoca e la scomparsa di un artista che aveva saputo interpretare con maestria e sensibilità il suo tempo. Nonostante la mancanza di una documentazione completa sulla sua vita, le sue opere rimangono a testimonianza del suo talento e della sua dedizione all'arte della scultura.