La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Ferdinando Pelliccia ( Carrara 1808 - 1892 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Ferdinando Pelliccia, nato a Carrara nel 1808 e deceduto nel 1892, è stato uno scultore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del XIX secolo, specialmente nel contesto della scultura. La sua vita e la sua opera si intrecciano strettamente con la città di Carrara, rinomata per le sue cave di marmo e per la tradizione scultorea che ha nutrito talenti di fama mondiale. Pelliccia iniziò il suo percorso formativo all'Accademia di Belle Arti di Carrara, dove si distinse per il suo talento e la sua dedizione all'arte della scultura. La sua formazione accademica fu solo l'inizio di una lunga e fruttuosa carriera che lo vide impegnato sia nella creazione di opere d'arte che nell'insegnamento, trasmettendo la sua passione e il suo sapere alle future generazioni di artisti. Nel 1835, a soli 27 anni, Pelliccia fu nominato insegnante di scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara, una posizione che mantenne per tutta la vita, testimoniando il suo profondo legame con l'istituzione e il suo impegno nell'educazione artistica. La sua influenza come educatore fu notevole, e molti dei suoi allievi divennero a loro volta scultori di successo, contribuendo a perpetuare la tradizione scultorea di Carrara. Pelliccia non fu solo un insegnante, ma anche un prolifico scultore. Le sue opere spaziano da soggetti mitologici a ritratti, dimostrando una versatilità e una maestria nella lavorazione del marmo che lo collocano tra i più importanti scultori del suo tempo. Tra le sue creazioni più note ci sono i modelli in gesso "Fauno" (1830) e "Ciparisso" (1831), conservati presso il museo CARMI di Carrara. Queste opere riflettono la sua capacità di catturare l'essenza dei soggetti mitologici con sensibilità e dettaglio, evidenziando la sua profonda comprensione della forma umana e della narrativa classica. La carriera di Pelliccia fu segnata da numerosi riconoscimenti e successi. Oltre a essere un membro rispettato dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, ricevette commissioni importanti e partecipò a esposizioni di prestigio, consolidando la sua reputazione come uno degli scultori più talentuosi e influenti del suo tempo. La sua opera "Baccante", una statua alta 1,48 metri, è un esempio della sua abilità nel rappresentare figure dinamiche e espressive, dimostrando la sua maestria nel catturare il movimento e l'emozione. Pelliccia dedicò la sua vita all'arte della scultura, contribuendo significativamente alla cultura artistica del XIX secolo. La sua eredità perdura non solo attraverso le sue opere, ma anche attraverso l'influenza che ha esercitato sui suoi allievi e sul mondo dell'arte in generale. La sua dedizione all'insegnamento e la sua passione per la scultura hanno lasciato un segno indelebile, rendendo Ferdinando Pelliccia una figura emblematica nella storia dell'arte italiana. In conclusione, Ferdinando Pelliccia rappresenta un esempio di eccellenza nella scultura del XIX secolo, un artista che ha saputo coniugare la tradizione classica con un approccio innovativo e personale. La sua vita e la sua opera continuano a essere fonte di ispirazione per artisti e appassionati d'arte, testimoniando l'importanza della sua contribuzione al patrimonio culturale italiano.