La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Luigi Persico ( Napoli 1791 - Marsiglia 1860 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Luigi Persico fu uno scultore italiano di rilievo nell'ambito del neoclassicismo, nato a Napoli nel 1791 e deceduto a Marsiglia nel 1860. La sua formazione artistica ebbe luogo presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove studiò sotto la guida del pittore francese Jean-Baptiste Wicar. La sua carriera prese una svolta significativa quando, nel 1815, decise di emigrare negli Stati Uniti d'America, un paese che all'epoca stava vivendo un periodo di grande crescita e sviluppo. Dopo essersi trasferito negli USA, Persico visse per un periodo a Baltimore, per poi stabilirsi tra il 1817 e il 1824 a Lancaster, in Pennsylvania. Qui si dedicò alla pittura di ritratti, tra cui quelli postumi del Generale Edward Hand, e partecipò alla decorazione scultorea del Capitol Hill a Harrisburg. Successivamente, si trasferì a Philadelphia, dove continuò la sua attività artistica. La fama di Persico crebbe notevolmente grazie al suo busto del Marchese de Lafayette, realizzato in occasione della visita trionfale di quest'ultimo negli Stati Uniti nel 1824-1825. Quest'opera gli valse la commissione di diverse sculture per l'edificio del Campidoglio a Washington D.C. Tra queste, spiccano le figure allegoriche che compongono il "Genius of America", situate all'ingresso centrale est del Campidoglio. Le sue sculture, di stile neoclassico, riflettono l'ideale di bellezza e proporzione tipico di quel periodo. Nel 1825, Persico ricevette l'incarico di realizzare il frontone dell'entrata orientale del Campidoglio. Il progetto, presentato al Presidente John Quincy Adams, includeva le allegorie di Giustizia e America, ma Adams richiese la sostituzione dell'allegoria della Forza con quella della Speranza. Persico accettò le modifiche e sviluppò la figura di Speranza appoggiata ad un'ancora, un dettaglio che Adams volle fosse rappresentato accuratamente. Durante il suo soggiorno americano, Persico realizzò anche diverse opere per il cimitero di Washington e numerosi busti di personalità illustri, tra cui Charles F. Mercer, Thomas Law, John Quincy Adams, Andrew Jackson, Jared Sparks, William Ellery Channing, Nicholas Biddle e John Bannister Gibson. Nel 1844, Persico creò il gruppo scultoreo "Discovery of America", collocato a sinistra delle scale del portico della facciata orientale del Campidoglio di Washington D.C. Quest'opera, che raffigura Cristoforo Colombo con un globo e una fanciulla indiana, ricevette recensioni contrastanti, soprattutto per la nudità del personaggio femminile, e fu rimossa nel 1958 a seguito di polemiche sulla rappresentazione dei nativi americani. Dopo un tentativo fallito di realizzare una statua equestre di Washington, Persico tornò in Italia nel 1847. A Napoli, ricevette l'incarico di realizzare la statua della Religione per la chiesa di San Francesco di Gaeta, un importante cantiere decorativo del Regno delle Due Sicilie. La sua ultima opera nota è la statua di Francesco I delle Due Sicilie per il Foro Borbonico di Palermo, realizzata nel 1855. Luigi Persico morì a Marsiglia il 14 maggio 1860. La sua eredità artistica è testimoniata dalle opere che ancora oggi possiamo ammirare, e che rappresentano un importante contributo alla diffusione dello stile neoclassico oltre i confini europei. La sua vita e la sua opera sono state oggetto di studi e riconoscimenti, e le sue sculture sono ricordate come esempi significativi dell'arte del suo tempo.