La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Apollonio Pessina ( Ligornetto 1879 - 1958 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Apollonio Paul Pessina, nato nel 1879 in una famiglia patrizia di Ligornetto, è stato un artista poliedrico che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico non solo ticinese ma anche internazionale. La sua vita e la sua opera si intrecciano strettamente con la storia e la cultura del suo tempo, rendendolo una figura di spicco nel mondo dell'arte. Dopo aver completato gli studi elementari, Pessina si iscrisse alla scuola di disegno di Mendrisio, dove si distinse per il suo talento eccezionale, ottenendo il primo premio già negli anni 1894-1895. La sua sete di conoscenza e la sua passione per l'arte lo portarono a viaggiare in Francia, a Grenoble, e successivamente a Milano, dove frequentò la Reale Accademia di Belle Arti. Queste esperienze formative furono fondamentali per lo sviluppo del suo stile e della sua visione artistica. Tornato a Ligornetto, Pessina costruì nel parco della casa paterna il suo atelier, un luogo dove l'artista lavorò con intensità e dedizione, creando opere che avrebbero catturato l'attenzione di committenti da tutto il Ticino, dalla Svizzera Interna e dall'alta Italia. Tra le sue realizzazioni più note, vi sono i monumenti funebri in bronzo e in marmo di Carrara, che ornano i cimiteri di numerosi centri e paesini. Queste opere, spesso caratterizzate da un marcato accento religioso, riflettono la profonda spiritualità di Pessina e la sua capacità di riallacciarsi agli episodi noti della passione di Cristo. Pessina era noto per la sua abilità nel ritrarre i visi dei bambini, molti dei quali provenienti da Ligornetto, riuscendo a esprimere la parte migliore del suo estro creativo. La sua maestria nel creare le cadenze e i ritmi dei veli, che pur coprendo le membra dovevano lasciare inalterata l'anatomia, era inimitabile. Il camposanto di Ligornetto ospita molte delle sue opere più significative, testimoniando l'importanza e il rispetto che la comunità gli riservava. Oltre alla scultura, Pessina si dedicava anche alla pittura, alla poesia e alla scrittura di novelle e commediole, dimostrando una versatilità artistica che andava ben oltre la sua principale attività di scultore. Le sue tele, esposte in una mostra postuma nel 1964, sollevarono entusiasmo persino tra i critici, confermando il suo talento anche in questo ambito. Pessina è stato descritto come lo scultore "ufficiale" del Cantone Ticino, ma anche come un pittore abbastanza prolifico, specializzato soprattutto in paesaggi e scene di vita quotidiana. La sua formazione artistica e la sua produzione riflettono un profondo legame con il territorio e la cultura ticinese, pur essendo influenzate dalle esperienze e dagli studi compiuti all'estero. La sua eredità artistica è custodita presso Casa Pessina a Ligornetto, dove è possibile ammirare le sue opere d'arte, ma anche numerosi documenti, scritti, schizzi, libri, fotografie, lettere e cartoline. Questo lascito, comprendente non solo le sue creazioni ma anche il materiale che documenta il suo processo creativo e la sua vita, offre uno spaccato unico sul mondo di Apollonio Pessina, permettendo di apprezzare la complessità e la ricchezza della sua arte. Apollonio Pessina morì nel 1958, lasciando un vuoto nel mondo dell'arte ticinese e italiano. Tuttavia, la sua opera continua a vivere, testimoniando la sua maestria, la sua sensibilità e la sua visione unica dell'arte, che lo hanno reso uno degli artisti più significativi e apprezzati del suo tempo.