La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore GiovanniBattista Pettena ( Moena 1828 - 1905 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Giovanni Battista Pettena, nato a Moena (TN) il 18 gennaio 1828 e deceduto nella stessa città il 19 giugno 1905, è stato uno scultore italiano le cui opere e il cui contributo artistico si collocano nell'ambito della scultura italiana dell'Ottocento e del primo Novecento. La sua vita e la sua arte si inseriscono in un periodo di significative trasformazioni culturali e artistiche in Italia, un'epoca che vide la nascita e l'evoluzione di correnti artistiche che spaziavano dal Neoclassicismo al Romanticismo, fino alle prime avvisaglie del Modernismo. Nato in una piccola località del Trentino, Pettena crebbe in un contesto geografico e culturale ricco di stimoli, tra le maestose montagne delle Dolomiti, che avrebbero influenzato non poco la sua percezione estetica e il suo approccio alla scultura. Sebbene le informazioni specifiche sulla sua formazione iniziale siano scarse, è probabile che, come molti artisti del suo tempo, abbia intrapreso un percorso di apprendistato presso botteghe locali o viaggiato per l'Italia al fine di studiare le opere dei maestri del passato. L'arte di Pettena si inserisce in un contesto storico-artistico caratterizzato da un profondo rinnovamento della scultura italiana, che nel corso dell'Ottocento si stava gradualmente distaccando dai canoni neoclassici per abbracciare nuove sensibilità romantiche e realiste. In questo panorama, gli scultori italiani iniziarono a esplorare nuovi temi, tecniche e materiali, spesso ispirandosi alla storia, alla mitologia, ma anche alla vita quotidiana e al mondo naturale. Nonostante la scarsità di documentazione specifica sulle sue opere, è lecito supporre che Pettena abbia partecipato a questo fervore creativo, contribuendo con la sua arte a riflettere le tensioni e le aspirazioni del suo tempo. Le sue sculture potrebbero aver esplorato la bellezza ideale, l'eroismo storico o mitologico, ma anche la sensibilità verso temi più intimi e personali, in linea con le tendenze dell'epoca. La vita di Giovanni Battista Pettena si colloca in un periodo di grande fermento non solo artistico ma anche politico e sociale, con l'Italia impegnata nel processo di unificazione e modernizzazione. Questo contesto potrebbe aver influenzato la sua produzione artistica, spingendolo a riflettere, attraverso la scultura, sulle questioni identitarie, sulla memoria storica e sul ruolo dell'arte nella società. Purtroppo, come accade per molti artisti dell'epoca, le informazioni dettagliate sulle sue opere, le commissioni ricevute e le esposizioni a cui ha partecipato sono limitate, rendendo difficile ricostruire con precisione l'intero arco della sua carriera. Tuttavia, la menzione del suo nome in contesti storici e artistici dell'epoca testimonia il riconoscimento del suo talento e del suo contributo al panorama artistico italiano. La morte di Giovanni Battista Pettena nel 1905 segna la fine di un capitolo della storia della scultura italiana, in un momento in cui l'arte stava già virando verso nuove direzioni, con l'avvento dell'Avanguardia e del Modernismo. Nonostante ciò, la sua eredità artistica rimane un esempio dell'impegno e della passione degli scultori italiani dell'Ottocento, impegnati a esplorare nuove vie espressive e a contribuire al ricco tessuto culturale del loro tempo.