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Attilio Piccirilli fu uno scultore italo-americano, nato il 16 maggio 1866 a Massa, in Italia, e deceduto l'8 ottobre 1945 a New York. La sua vita e la sua arte rappresentano un ponte culturale tra l'Italia e gli Stati Uniti, e la sua eredità artistica è ancora oggi visibile in molte opere pubbliche americane. Educato all'Accademia di San Luca di Roma, Attilio Piccirilli emigrò negli Stati Uniti nel 1888, insieme ai suoi fratelli Ferruccio, Furio, Masaniello, Getulio e Orazio, tutti scultori formati nell'atelier paterno. La famiglia Piccirilli, guidata dal padre Giuseppe, un garibaldino che aveva aperto uno studio di scultura a Massa, si trasferì a New York in cerca di migliori opportunità. Due anni dopo il loro arrivo, i fratelli Piccirilli aprirono il loro studio di scultura nel Bronx, che divenne il più grande ed elegante d'America. Il talento di Attilio e dei suoi fratelli fu presto riconosciuto, e il loro studio divenne un punto di riferimento per molti scultori americani che, prima dell'arrivo dei Piccirilli, erano costretti a viaggiare in Italia per far trasformare i loro modelli in marmo. Attilio, in particolare, era in grado di creare repliche in marmo di qualsiasi dimensione a partire da un piccolo modello in gesso. Sebbene la maggior parte delle opere di Attilio fossero commissionate da altri artisti, alcune delle sue creazioni originali includono il Maine Monument a Central Park e il Firemen's Memorial su Riverside Drive. Attilio Piccirilli collaborò con alcuni dei più importanti scultori e architetti del suo tempo, tra cui Paul Bartlett, Frederick MacMonnies, Hermon MacNeil, Karl Bitter, Augustus Saint-Gaudens, Olin Warner, Lorado Taft, Charles Niehaus e Andrew O'Connor, oltre a lavorare per studi di architettura come Cass Gilbert, Henry Bacon, McKim, Mead & White, Carrére e Hastings. La sua opera più famosa è la statua di Abraham Lincoln per il Lincoln Memorial a Washington, originariamente progettata da Daniel Chester French. Attilio e i suoi fratelli collaborarono anche alla realizzazione di altre opere significative, come i leoni all'ingresso della New York Public Library, il timpano sul palazzo della Borsa di Wall Street, il Maine Memorial in Central Park, il bassorilievo del Rockefeller Center sulla Fifth Avenue e la sede centrale della polizia. Attilio Piccirilli divenne membro della National Academy of Design e della Architectural League, vincendo numerosi premi, tra cui una medaglia d'oro all'Esposizione Panama-Pacifico di San Francisco nel 1915. Contribuì anche alla fondazione della Leonardo Da Vinci Art School nel Village, con l'obiettivo di fornire una formazione artistica accessibile ai poveri di New York. Nonostante il successo, Attilio e i suoi fratelli dovettero affrontare il pregiudizio e il razzismo verso gli immigrati italiani. Tuttavia, la loro arte trascendeva queste barriere, e il loro contributo al Rinascimento americano è stato riconosciuto solo in tempi più recenti. La loro storia è stata oggetto di documentari e articoli che hanno evidenziato il loro ruolo cruciale nella scultura pubblica americana. Attilio Piccirilli morì a New York nel 1945 e fu sepolto nel cimitero di Woodlawn nel Bronx. Un ritratto di lui, opera di Edmond Thomas Quinn, è conservato nella collezione della National Academy of Design. La sua eredità vive nelle sue opere e nel ricordo di coloro che riconoscono il suo contributo all'arte e alla cultura americane.