La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Orazio Piccirilli ( Massa 1872 - ? ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Orazio Piccirilli, nato nel 1872 e deceduto nel 1954, fu uno dei sei fratelli Piccirilli, una famiglia di scultori italiani che emigrò negli Stati Uniti alla fine del XIX secolo e che divenne famosa per le sue opere monumentali in marmo. Orazio, come i suoi fratelli, fu addestrato nell'arte della scultura e della lavorazione del marmo fin dalla giovane età, sotto la guida del padre Giuseppe Piccirilli, anch'egli uno scultore di talento. La famiglia Piccirilli lasciò l'Italia nel 1888, quando Giuseppe decise di trasferirsi a New York City con i suoi sei figli: Ferruccio, Attilio, Furio, Masaniello, Orazio e Getulio. Giuseppe Piccirilli era un veterano della guerra per l'Unificazione italiana e un apprezzato scultore a Massa, dove la famiglia aveva vissuto prima dell'emigrazione. A New York, i Piccirilli aprirono uno studio di scultura nel quartiere del Bronx, che divenne noto come il Piccirilli Brothers Carving Studio. Questo studio sarebbe diventato uno dei più importanti centri di scultura negli Stati Uniti, attirando l'attenzione di molti scultori americani di spicco dell'epoca. Orazio e i suoi fratelli lavorarono a numerosi progetti significativi, molti dei quali sono diventati simboli iconici dell'architettura e dell'arte pubblica americana. Tra le opere più note scolpite dai fratelli Piccirilli vi sono il colossale Abraham Lincoln nel Lincoln Memorial a Washington, D.C., realizzato da Daniel Chester French, e i famosi leoni all'ingresso della New York Public Library. Oltre a queste, hanno lavorato su progetti come l'Arco di Washington Square a Manhattan, la Tomba del Milite Ignoto nel cimitero nazionale di Arlington, la fontana di Dupont Circle a Washington e molti altri. Nonostante la fama e il successo ottenuti dallo studio, i fratelli Piccirilli mantennero un profilo relativamente basso, preferendo mettere in evidenza il loro lavoro collettivo piuttosto che i successi individuali. Questo approccio umile e collaborativo è evidente anche nel modo in cui gestivano il loro studio, che si basava sull'expertise combinata dei fratelli piuttosto che su singoli talenti. Orazio Piccirilli, in particolare, è noto per aver avuto un figlio, che tragicamente perse la vita nel Pacifico del Sud durante la Seconda Guerra Mondiale. Si è scoperto in seguito che aveva anche una figlia, che si sposò nella Riverside Church a New York, un edificio adornato con numerose sculture realizzate da suo padre, dai suoi zii e persino da suo cugino, Bruno, figlio di Ferruccio. Questi dettagli familiari sono stati rivelati solo di recente, poiché la storia dei Piccirilli è rimasta avvolta nel mistero per molti anni, con poche informazioni disponibili sui discendenti e sulla vita personale dei fratelli. La vita di Orazio, come quella dei suoi fratelli, è stata segnata da un profondo legame con l'arte e la scultura. La loro eredità artistica è stata riconosciuta solo in tempi relativamente recenti, nonostante il loro contributo significativo all'arte pubblica americana. La storia dei fratelli Piccirilli è un esempio di come l'immigrazione e il talento possano arricchire la cultura di una nazione, lasciando un'impronta indelebile attraverso l'arte e la creatività. La morte di Orazio nel 1954 segnò la fine di un'era per la famiglia Piccirilli. Con la scomparsa dei fratelli, lo studio di scultura chiuse i battenti e molte delle registrazioni e dei documenti relativi al loro lavoro andarono perduti. Nonostante ciò, le opere che hanno lasciato continuano a essere ammirate e studiate, e la loro storia rimane un capitolo importante nella storia dell'arte americana.