La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Camillo Pistrucci ( Roma 1811 - 1854 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Camillo Pistrucci, nato a Roma l'11 febbraio 1856 e deceduto nella stessa città il 27 settembre 1927, è stato un architetto italiano la cui vita e carriera si intrecciano strettamente con la storia artistica e culturale del suo tempo. Proveniente da una famiglia che annoverava artisti e patrioti, i Pistrucci furono vicini a figure di spicco del Risorgimento italiano e amici di Giuseppe Mazzini. Camillo era nipote di Benedetto Pistrucci, noto scultore, incisore e capo medaglista della Zecca londinese, e figlio di Federico Maria e Maria Scarsella. La formazione di Camillo Pistrucci si svolse in un contesto ricco di stimoli culturali e artistici. Dopo aver completato gli studi presso il Regio Istituto romano di belle arti in via di Ripetta, diretto tra il 1873 e il 1877, stabilì un solido e duraturo rapporto di amicizia con Giuseppe Sacconi, suo compagno di studi. Questo periodo fu fondamentale per la definizione del suo codice stilistico e per l'elaborazione delle sue prime opere architettoniche. La carriera di Camillo Pistrucci fu segnata da una serie di progetti e realizzazioni che lo videro impegnato in diversi ambiti dell'architettura. Tra i suoi lavori più noti, si ricordano i progetti per il concorso del palazzo di Giustizia e per la nuova stazione ferroviaria di Bucarest. Inoltre, fu autore di due progetti per la sistemazione di piazza Colonna a Roma, dimostrando una particolare attenzione per il tessuto urbano della città storica. La sua visione architettonica era caratterizzata da un approccio che valorizzava la continuità con il contesto urbano esistente, limitando le demolizioni e integrando le nuove costruzioni in modo armonico. Nel corso dei primi anni del Novecento, con la ripresa dell'attività edilizia, Camillo Pistrucci progettò edifici che si distinguevano per l'uso innovativo dei materiali e per la ricerca di un equilibrio tra funzionalità e estetica. Tra questi, si segnala il casamento sulla via Cavour a Roma, caratterizzato da una facciata dominata dalla verticalità dei sostegni e da profondi solchi chiaroscurali delle logge. Oltre alla sua attività di architetto, Camillo Pistrucci contribuì alla vita culturale della sua epoca attraverso la partecipazione a concorsi e mostre. La sua opera fu apprezzata sia in Italia che all'estero, e il suo contributo all'architettura del suo tempo è stato riconosciuto da critici e studiosi. La vita e l'opera di Camillo Pistrucci si inseriscono in un periodo di grande fermento culturale e artistico in Italia, segnato dal Risorgimento e dalla nascita del Regno d'Italia. La sua figura di architetto si colloca all'interno di una tradizione familiare di artisti e intellettuali impegnati nella vita culturale e politica del loro tempo. La sua eredità artistica e professionale continua a essere oggetto di studio e di interesse per la storia dell'architettura italiana. In conclusione, Camillo Pistrucci rappresenta una figura significativa nell'ambito dell'architettura italiana dell'Ottocento e del primo Novecento. La sua opera, caratterizzata da un profondo senso di appartenenza alla tradizione artistica italiana e da un'apertura verso le innovazioni tecniche e stilistiche, testimonia il suo contributo allo sviluppo dell'architettura moderna in Italia. La sua vita, segnata da impegno civile e creatività artistica, rimane un esempio di dedizione alla bellezza e alla funzionalità nell'arte dell'architettura.