La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Tancredi Pozzi ( Milano 1864 - Torino 1929 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Tancredi Pozzi, nato a Milano nel 1864 e deceduto a Torino nel 1924, è stato uno scultore italiano di rilevante importanza nel panorama artistico tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un periodo di grande fermento culturale e artistico in Italia, caratterizzato da un intenso dialogo tra tradizione e innovazione. Pozzi iniziò il suo percorso formativo presso l'Accademia Albertina di Torino, dove fu allievo di Giuseppe Dini, un maestro che ebbe un ruolo significativo nel suo sviluppo artistico. Durante gli anni di formazione, Pozzi dimostrò un talento precoce e una particolare inclinazione per la scultura, campo nel quale avrebbe lasciato un'impronta indelebile. La sua carriera prese avvio con la partecipazione all'Esposizione Generale Italiana della Società Promotrice di Belle Arti di Torino tra il 1884 e il 1890, un evento che segnò l'inizio del suo riconoscimento pubblico. Nel 1907, la sua opera "Il ciclone", una scultura in bronzo, fu esposta alla VII edizione della Esposizione Internazionale Biennale d'Arte della Città di Venezia, seguita dalle opere "L'argonauta" e "Waterloo" nella X edizione del 1912. Queste esposizioni contribuirono a consolidare la sua reputazione come uno degli scultori più promettenti del suo tempo. Pozzi è noto soprattutto per le sue sculture equestri, tra cui spiccano "Ettore Fieramosca", "Il Genio delle Alpi", e il monumento a Garibaldi nella città di Imperia. Queste opere riflettono la sua abilità nel catturare il dinamismo e la potenza espressiva dei soggetti rappresentati, elementi che divennero distintivi del suo stile. Inoltre, realizzò importanti monumenti commemorativi, come quello dedicato a re Umberto a Superga e a Maria Bricca a Pianezza, dimostrando una versatilità che gli permise di esplorare temi diversi con la stessa maestria. La sua opera "Sarà tempesta?", esposta per la prima volta all'Esposizione del 1884, segnò l'inizio di una serie di successi che lo portarono a diventare uno degli scultori più apprezzati della sua generazione. Le sue sculture, caratterizzate da un forte realismo e da una profonda espressività, riflettono l'interesse dell'artista per la figura umana e per la capacità di trasmettere emozioni attraverso il bronzo e il marmo. Oltre alla scultura, Pozzi si dedicò anche alla pittura, prediligendo soggetti storici che gli consentirono di esplorare ulteriori dimensioni della sua creatività. La sua attività artistica non si limitò alla produzione di opere, ma comprendeva anche la partecipazione attiva alla vita culturale del suo tempo, come testimoniato dalla sua presenza in numerose esposizioni e dalla collaborazione con altri artisti e intellettuali. Tancredi Pozzi fu insignito del titolo di cavaliere, un riconoscimento che attestava il valore della sua opera e il contributo alla cultura italiana. Tra le sue realizzazioni più note vi sono anche il Monumento a King Umberto I e il Monumento a Giuseppe Garibaldi, opere che sottolineano il suo impegno nel celebrare figure storiche di grande rilievo nazionale. La sua eredità artistica è custodita in numerosi musei e collezioni private, dove le sue sculture continuano a essere ammirate per la loro bellezza e per la maestria tecnica. Tancredi Pozzi rimane una figura emblematica dell'arte italiana, un artista che con la sua opera ha saputo interpretare e rinnovare la tradizione scultorea del suo tempo, lasciando un segno indelebile nella storia dell'arte.