La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Mario Raggi ( Carrara 1821 - Farnham 1907 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Mario Raggi fu uno scultore italiano che trovò fama e successo in Inghilterra, dove si stabilì e ricevette numerose commissioni pubbliche per statue di figure civiche. Nato nel 1821 a Carrara, Italia, una città rinomata per le sue cave di marmo, Raggi imparò l'arte della scultura nella sua città natale, dove vinse diversi premi presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara. La sua formazione continuò a Roma sotto la guida di Pietro Tenerani, un altro scultore di rilievo, prima di trasferirsi a Londra nel 1850. Durante i suoi primi anni a Londra, Raggi lavorò per Raffaelle Monti, un'esperienza che contribuì a consolidare le sue competenze e la sua reputazione nel campo della scultura. Nel 1875, stabilì il proprio studio a Londra, segnando l'inizio di una carriera indipendente che lo vide ricevere importanti commissioni e riconoscimenti. Tra le sue opere più note ci sono i monumenti dedicati a Benjamin Disraeli a Parliament Square e a William Ewart Gladstone a Manchester, oltre a tre statue monumentali della Regina Vittoria situate a Hong Kong, Toronto e Kimberley, in Sudafrica. Un'altra opera degna di nota è la statua di bronzo di Henry Vivian, 1° Barone Swansea, che si erge nel centro della città di Swansea. Raggi espose per la prima volta alla Royal Academy nel 1854 con un'opera intitolata "Innocence", ma non tornò a esporre lì fino al 1878, quando presentò un busto ritratto dell'Ammiraglio. Continuò a esporre busti ritratti alla Royal Academy fino al 1895, dimostrando la sua abilità nel catturare l'essenza e il carattere dei suoi soggetti attraverso la scultura. Oltre alle sue commissioni pubbliche, Raggi fu anche un artista apprezzato per le sue opere private, che includevano ritratti e sculture decorative. La sua abilità nel lavorare sia il marmo che il bronzo gli permise di esplorare una vasta gamma di soggetti e stili, dalla rappresentazione classica alla sperimentazione con forme e tecniche più moderne. Raggi morì il 26 novembre 1907 a Farnham, in Inghilterra, all'età di 85 o 86 anni. È sepolto al West Norwood Cemetery, dove il suo memoriale è una lastra piatta, un semplice tributo a un uomo la cui vita fu dedicata all'arte della scultura. La sua eredità continua a vivere attraverso le sue opere, molte delle quali sono ancora oggi visibili in spazi pubblici, testimoniando il suo contributo duraturo all'arte e alla cultura. La vita e l'opera di Mario Raggi riflettono il percorso di un artista che, pur rimanendo fedele alle sue radici italiane e alla formazione classica, seppe adattarsi e prosperare nel contesto culturale britannico. La sua capacità di catturare l'essenza dei suoi soggetti e di esprimere dignità e grandezza attraverso la scultura lo resero un artista ricercato e rispettato, le cui opere continuano a essere apprezzate per la loro bellezza e significato storico.