La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Ezio Rigacci ( Lucca 1880 - 1947 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Ezio Rigacci è stato uno scultore italiano, nato a Lucca nel 1880 e deceduto nella stessa città nel 1947. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un periodo di grande fermento artistico in Italia, caratterizzato da una ricerca di nuove forme espressive e da un rinnovato interesse per l'arte scultorea. Rigacci, attivo principalmente a Genova, ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del secondo quarto del XX secolo, distinguendosi per la sua abilità nel lavorare il marmo e per le sue tecniche di scultura e doratura. La formazione artistica di Rigacci e le sue prime esperienze lavorative non sono documentate in modo dettagliato, ma è evidente che abbia acquisito una solida competenza nella lavorazione dei materiali e nella realizzazione di opere scultoree di notevole impatto visivo. La sua attività si è concentrata soprattutto nella città di Genova, dove ha realizzato diverse opere che testimoniano la sua maestria e la sua sensibilità artistica. Una delle opere più note di Rigacci è l'edicola funeraria realizzata intorno al 1925-1949, conservata a Genova. Questa opera, eseguita in marmo e caratterizzata da elementi di scultura e doratura, riflette l'abilità dell'artista nel combinare materiali e tecniche diverse per creare composizioni di grande effetto. L'edicola, che fa parte del patrimonio artistico custodito dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia, è un esempio significativo del contributo di Rigacci all'arte funeraria, un genere che ha saputo rinnovare con la sua creatività e il suo talento. Oltre all'edicola di Genova, Rigacci ha lasciato altre testimonianze della sua arte, come dimostrano le opere conservate nel Porticato Inferiore Levante del Cimitero Monumentale di Staglieno, sempre a Genova. Questo cimitero, noto per la ricchezza e la varietà delle sue sculture, ospita diverse opere di Rigacci, che si inseriscono armoniosamente nel contesto monumentale, contribuendo al fascino e all'atmosfera unica del luogo. La produzione artistica di Rigacci si caratterizza per una profonda sensibilità nei confronti dei temi della memoria e del ricordo, come evidenziato dalle sue opere funerarie. L'artista ha saputo interpretare con originalità e profondità emotiva il rapporto tra vita e morte, tra l'esistenza terrena e il ricordo che perdura nel tempo. Le sue sculture, attraverso la bellezza delle forme e la ricercatezza dei dettagli, invitano alla riflessione e al dialogo interiore, testimoniando la capacità dell'arte di toccare corde profonde dell'animo umano. Nonostante la sua morte nel 1947, l'opera di Ezio Rigacci continua a essere apprezzata e studiata, rappresentando una fonte di ispirazione per le generazioni successive di artisti. La sua capacità di fondere tradizione e innovazione, di esprimere attraverso la scultura emozioni e pensieri universali, ne fa una figura di spicco nella storia dell'arte italiana del XX secolo. Le sue opere, custodite in luoghi pubblici e collezioni private, rimangono testimonianze preziose del suo talento e della sua visione artistica, contribuendo a mantenere viva la sua memoria e a diffondere la conoscenza della sua arte.