La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Davide Rigatti ( Trento 1873 - 1968 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Davide Rigatti è stato uno scultore italiano la cui vita e opera si sono intrecciate strettamente con la storia e l'arte del Trentino, una regione nel nord Italia. Nato a Trento nel 1873, Rigatti ha vissuto in un'epoca di grandi cambiamenti sociali e politici, che hanno influenzato profondamente la sua arte e il suo impegno civile. Fin dalla giovane età, Rigatti ha mostrato un talento eccezionale per la scultura. A soli 14 anni, ha iniziato a eseguire una serie di stucchi per il vecchio palazzo delle poste, rivelando una spiccata inclinazione per questa forma d'arte. La sua formazione artistica ha preso avvio a Milano, dove, all'età di 18 anni, è diventato allievo dello scultore Andrea Malfatti e ha frequentato l'Accademia di Brera. Questo periodo milanese è stato fondamentale per lo sviluppo delle sue competenze tecniche e per l'affinamento del suo stile. La svolta nella carriera di Rigatti è arrivata nel 1897, quando ha vinto un concorso ad Innsbruck con il suo capolavoro "San Giovanni", che gli ha procurato una borsa di studio di mille fiorini oro. Questo riconoscimento gli ha permesso di frequentare l'Istituto delle Belle Arti a Roma sotto la guida di Ercole Rosa, un'esperienza che ha arricchito ulteriormente la sua formazione artistica e ha influenzato profondamente la sua visione della scultura. Durante il suo soggiorno a Roma, Rigatti ha partecipato alla costruzione dell'Altare della Patria, uno dei monumenti più significativi della capitale italiana, dove ha scolpito i capitelli della grande colonna posta alla sommità dell'ampia scalea. Questo progetto ha rappresentato un'importante occasione di crescita professionale e di visibilità per il giovane scultore. Rientrato a Trento dopo queste esperienze formative, Rigatti ha aperto uno studio in via Fratelli Fontana, dove ha iniziato a produrre opere che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama artistico trentino. Tra queste, si ricorda il monumento a Giovanni Zanella nell'atrio della scuola materna omonima in Piazza Leonardo da Vinci, e i busti del poeta Giovanni Prati, di Giuseppe Verdi e del micologo Giacomo Bresadola, situati in Piazza Dante. La Grande Guerra ha rappresentato un altro momento cruciale nella vita di Rigatti. Volontario nel battaglione Morbegno, ha combattuto sull'Adamello a fianco di Cesare Battisti, un'esperienza che ha influenzato profondamente la sua arte. Durante il conflitto, ha innalzato un monumento a ricordo degli eroici commilitoni caduti del Battaglione d'Intelvi e ha contribuito alla costruzione di una chiesetta fra il Passo Bixio ed il Passo Garibaldi, opere che testimoniano il suo impegno civile e il suo amore per la patria. Dopo la guerra, Rigatti ha continuato a dedicarsi alla scultura, realizzando opere di grande impatto emotivo e artistico. La sua capacità di catturare l'essenza umana e di esprimere profonde emozioni attraverso il marmo e il bronzo ha fatto di lui uno degli scultori più apprezzati del suo tempo. La sua opera più nota al grande pubblico è forse la copia della statua di Nettuno per la Fontana del Nettuno a Trento, realizzata nel 1945 in sostituzione dell'originale danneggiato, che dimostra la sua maestria nella scultura monumentale e la sua capacità di lavorare su commissione per opere di grande rilevanza pubblica. Davide Rigatti è scomparso nel 1968, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Le sue sculture, disseminate in vari luoghi del Trentino e oltre, continuano a testimoniare la sua abilità tecnica, la sua sensibilità artistica e il suo impegno civile, rendendolo una figura di spicco nella storia dell'arte italiana del XX secolo.