La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Carlo Rigola ( Milano 1883 - 1943 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Carlo Rigola, nato a Milano il 27 luglio 1883, è stato uno scultore e decoratore italiano che, insieme a suo fratello gemello Luigi, ha lasciato un'impronta significativa nel mondo dell'arte e dell'artigianato italiano, in particolare nella regione di Brianza. La loro vita e il loro lavoro si intrecciano strettamente, tanto che spesso si parla di loro come di un'unica entità artistica, i fratelli Rigola. La loro formazione artistica inizia a Milano, dove frequentano la Regia Accademia di Belle Arti. Questo periodo di studi pone le basi per la loro futura carriera, fornendo loro le competenze tecniche e la sensibilità artistica che caratterizzeranno tutta la loro opera. Dopo gli studi, Carlo e Luigi iniziano a lavorare insieme, sviluppando uno stile che, pur radicato nella tradizione accademica, è aperto alle innovazioni e sensibile alle esigenze decorative e funzionali del loro tempo. Nel corso degli anni Venti del Novecento, i fratelli Rigola raggiungono la maturità professionale e si affermano come scultori di rilievo. La loro collaborazione con Pogliaghi segna una svolta nella loro carriera, permettendo loro di acquisire maggiore sicurezza e di affrancarsi da influenze esterne. Questo periodo è anche testimone della loro decisione di avviare una fonderia artistica, che diventa un luogo di sperimentazione e produzione di opere di minori dimensioni, accessori per mobili e ornamenti per monumenti funebri. La fonderia, tuttavia, rimane in funzione solo per alcuni anni, fino al 1927, quando i crescenti impegni nel campo della modellazione artistica li portano a interrompere l'attività. Nonostante la chiusura della fonderia, l'opera dei fratelli Rigola continua a evolversi. Si dedicano alla produzione di decorazioni per mobili, rispondendo al gusto eclettico dell'epoca e contribuendo alla rinascita del mercato canturino dopo gli anni difficili della guerra. La loro abilità plastica e la conoscenza delle tecniche di fusione, maturate in vent'anni di esperienza, li rendono figure di spicco nel panorama artistico e artigianale della Brianza. La loro opera, tuttavia, dopo la loro scomparsa negli anni Quaranta del XX secolo, cade in un lungo oblio. Le informazioni sulla loro attività artistica diventano confuse e frammentarie, e solo un ristretto numero di citazioni e alcuni recenti articoli sulla stampa locale testimoniano la loro attività. Il lavoro dei fratelli Rigola, legato a principi accademici, sembra improvvisamente inattuale, superato dagli sviluppi artistici contemporanei. Nonostante questo, la scuola fondata dai fratelli Rigola forma una generazione di scultori, cesellatori e intagliatori che opereranno nel mondo dell'arte e dell'artigianato brianteo per buona parte del XX secolo. Un approfondito lavoro di ricerca, promosso dalla famiglia Rigola, tenta di ristabilire l'effettiva dimensione dell'opera dei due scultori canturini, riscoprendo e valorizzando il loro contributo all'arte italiana. In conclusione, la vita e l'opera di Carlo Rigola, insieme a quella di suo fratello Luigi, rappresentano un capitolo significativo nella storia dell'arte italiana del XX secolo. La loro capacità di coniugare tradizione e innovazione, la maestria tecnica e la sensibilità artistica, hanno lasciato un'eredità duratura, che continua a essere riscoperta e apprezzata.