La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Luigi Rigola ( Milano 1883 - 1948 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Luigi Rigola, nato a Milano il 27 luglio 1883, è stato uno scultore e decoratore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del suo tempo, specialmente nel campo della scultura e della decorazione. Insieme a suo fratello gemello Carlo, Luigi ha formato una coppia artistica che ha lavorato in simbiosi per tutta la vita, condividendo scelte, esperienze e riconoscimenti. La loro formazione artistica iniziò all'Accademia di Brera a Milano, dove furono ammessi nel 1896. Durante i loro studi, furono particolarmente influenzati dal loro maestro Lodovico Pogliaghi, che riconobbe in loro un notevole talento e li prese sotto la sua ala. Pogliaghi li coinvolse in importanti progetti, come la realizzazione delle porte centrali del Duomo di Milano, un'opera che segnò l'inizio della loro lunga e fruttuosa collaborazione con la cattedrale. Dopo il diploma nel 1904, i fratelli Rigola iniziarono a lavorare al Duomo di Milano, un impegno che durò per ben 40 anni. Durante questo periodo, produssero impianti decorativi e complessi statuari unici nel loro genere, contribuendo significativamente all'arte delle cattedrali italiane. Il loro lavoro fu apprezzato tanto che nel 1912 ricevettero l'incarico di realizzare due nuove testate in bronzo per la Fabbrica del Duomo. Oltre al Duomo di Milano, i fratelli Rigola lavorarono anche in altri luoghi significativi. Realizzarono l'altare per la chiesa del Collegio De Amicis a Cantù, gli Angeli portacandelabro per la Prepositurale di Lissone e collaborarono con architetti come Asnago e Vender. La loro fonderia artistica, aperta nel 1921 a Cantù, fu un luogo di creazione e sperimentazione dove realizzarono nuovi modelli e contribuirono alla produzione di accessori per mobili e ornamenti per monumenti funebri. Tuttavia, a causa dei crescenti impegni nel campo della modellazione artistica, la fonderia chiuse nel 1927. I Rigola furono anche insegnanti, avviando un laboratorio di modellazione e cesello a Cantù, dove formarono giovani artigiani in diverse tecniche di lavorazione dei metalli. Questa scuola contribuì a formare una generazione di scultori, cesellatori e intagliatori che operarono nel mondo artistico e artigianale brianteo per buona parte del XX secolo. Nonostante il loro lavoro fosse legato a principi accademici, i Rigola furono in grado di interpretare la complessità e le contraddizioni della società contemporanea attraverso la loro arte. Dopo la loro morte, Luigi nel 1942 e Carlo nel 1949, l'opera dei Rigola cadde in un lungo oblio, fino a quando recenti ricerche documentarie non hanno riscoperto e rivalutato il loro contributo artistico. La loro produzione artistica è stata oggetto di studi e mostre, come quella organizzata nel 2008 a Cantù, che ha contribuito a ristabilire l'effettiva dimensione del loro lavoro. Inoltre, è stato pubblicato un catalogo ragionato che analizza l'intero corpus delle loro opere, suddiviso per decenni e presentato attraverso schede scientifiche. Le opere dei fratelli Rigola sono state esposte in varie mostre e sono conservate in collezioni private e pubbliche. La loro arte è stata apprezzata per la maestria tecnica, la maturità stilistica e la perfetta conoscenza delle tecniche di fusione, che hanno permesso loro di creare opere di grande valore artistico e storico. In conclusione, Luigi Rigola, insieme a suo fratello Carlo, ha lasciato un'eredità duratura nel mondo dell'arte italiana. La loro vita e il loro lavoro sono esempi di dedizione e passione per l'arte, e il loro impatto continua a essere sentito e studiato ancora oggi.