La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Giovanni Riva ( Torino 1890 - 1973 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Giovanni Riva, nato a Torino nel 1890, è stato un artista poliedrico che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano del XX secolo. La sua formazione artistica iniziò all'Istituto di Belle Arti di Torino, dove si diplomò nel 1908, segnando l'inizio di una carriera che lo avrebbe visto esprimersi attraverso la pittura, la scultura e la ceramica. Riva fu un artista profondamente legato alla tradizione classica, ma non mancò di trasmettere nelle sue opere un messaggio personale, intriso di pace e serenità. La sua produzione artistica è caratterizzata da una realtà immediata, resa con grande spontaneità e immediatezza, che riflette la sua capacità di cogliere l'essenza poetica del quotidiano. Come pittore, Riva si dedicò prevalentemente alle vedute di città, con una predilezione per Venezia e Milano, ma non mancano nei suoi lavori numerosi ritratti, eseguiti con grande maestria. La sua pittura, di impronta impressionista, rivela una particolare attenzione per gli scorci urbani e per le scene di vita quotidiana, che egli sapeva rendere con un tocco personale e originale. Nel campo della scultura, Riva si distinse per la creazione di opere che riflettono la sua profonda conoscenza dell'arte antica e del Rinascimento. La sua adesione agli ideali rinascimentali è evidente nella scelta dei soggetti e nella raffinatezza d'esecuzione, che caratterizzano le sue sculture. Tra le sue opere più note in questo ambito, si ricordano i volti di molte bambole Lenci, che testimoniano la sua abilità nel lavorare la ceramica con una sensibilità unica. La carriera di Riva fu segnata da numerose partecipazioni a rassegne e mostre nazionali, tra cui le edizioni della Biennale di Venezia del 1940 e del 1942. In queste occasioni, l'artista ebbe modo di esporre le sue opere a un pubblico più ampio, ricevendo riconoscimenti e apprezzamenti che consolidarono la sua reputazione nel panorama artistico italiano. Oltre alla pittura e alla scultura, Riva si dedicò anche alla ceramica, un campo in cui la sua creatività trovò nuove forme di espressione. Le sue ceramiche, caratterizzate da un gusto velatamente decò, rivelano una ricerca stilistica attenta e una grande maestria tecnica. Nel corso della sua vita, Riva ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui la medaglia d'oro per il Premio Sambue nel 1929, che attestano il valore del suo contributo all'arte italiana. La sua opera, ricca e variegata, continua a essere apprezzata e studiata per la capacità di coniugare tradizione e innovazione, classicismo e modernità. Giovanni Riva morì a Torino nel 1973, lasciando un'eredità artistica di grande valore. La sua vita e la sua opera sono testimonianza di un artista che ha saputo interpretare il suo tempo con sensibilità e intelligenza, contribuendo in modo significativo alla cultura artistica del suo paese. La sua figura rimane un punto di riferimento per gli studiosi e gli appassionati d'arte, che vedono in lui un esempio di dedizione e passione per l'arte.