La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Egisto Rossi ( Firenze 19� secolo - Firenze 19� secolo ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Egisto Rossi fu un artista italiano noto principalmente per la sua opera come scultore, attivo tra la seconda metà del XIX secolo e l'inizio del XX secolo. La sua vita e il suo lavoro si inseriscono in un periodo di grande fermento artistico in Italia, caratterizzato da un rinnovato interesse per l'arte classica e rinascimentale, ma anche aperto alle influenze del modernismo europeo. Nato nel 1824 o nel 1825, la data esatta di nascita di Rossi rimane incerta, così come molti dettagli della sua vita privata. Nonostante ciò, il suo contributo all'arte italiana del suo tempo è ben documentato attraverso le sue opere e le sue partecipazioni a importanti esposizioni artistiche dell'epoca. Rossi fu ammesso alle classi dell'Accademia nel 1875, dimostrando fin da giovane un notevole talento nel disegno e nella scultura. La sua abilità gli valse diverse medaglie d'oro per grandi statue di tema sociale, come "L'America civilizzata che calpesta la barbarie", e godette in vita di una larga fama, soprattutto per i suoi busti storici. Tra questi, si ricordano opere dedicate a figure illustri come Carlo Linneo, Michelangelo, Domenico Morelli, Luca Della Robbia, Savonarola e Vittoria Colonna, esposti alle maggiori manifestazioni d'arte fiorentine. Il suo studio si trovava a Firenze, in via Maggio, dove Rossi creava le sue opere, molte delle quali sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private. Un esempio significativo del suo lavoro è il busto di donna realizzato nel 1888, conservato al Cimitero monumentale delle Porte Sante a Firenze. Quest'opera, insieme al busto del marito Coriolano, morto nel 1886, rivela la capacità di Rossi di catturare l'espressione vivace e il dolore nei tratti dei suoi soggetti. Nonostante il successo come scultore, la figura di Egisto Rossi è stata anche associata a controversie legate alla sua attività di falsario di disegni. Questo aspetto della sua carriera, sebbene meno noto, riflette una pratica non insolita nell'arte dell'epoca, dove la linea tra imitazione e creazione originale era spesso sfumata. Rossi, come altri artisti del suo tempo, fu coinvolto in casi di forgiatura di opere d'arte, un'attività che solleva interrogativi sulla valutazione dell'autenticità e del valore artistico. La sua opera si colloca in un contesto storico-artistico di transizione, in cui l'arte italiana era influenzata tanto dalla tradizione classica e rinascimentale quanto dalle correnti moderniste europee. Rossi, con la sua tecnica raffinata e la sua capacità di interpretare il carattere dei suoi soggetti, rappresenta un esempio significativo di questo periodo di cambiamento. Le opere di Egisto Rossi sono passate in asta numerose volte, testimoniando l'interesse continuo per il suo lavoro e la sua importanza nel panorama artistico italiano. La sua vita e la sua arte rimangono un argomento di studio per storici e appassionati, che vedono in lui un artista capace di unire la maestria tecnica a una profonda sensibilità espressiva. In conclusione, Egisto Rossi emerge come una figura complessa e poliedrica dell'arte italiana dell'Ottocento, le cui opere continuano a essere apprezzate per la loro bellezza e per la loro capacità di comunicare emozioni profonde. La sua eredità artistica, sebbene segnata da controversie, rimane un importante contributo alla storia dell'arte italiana, testimoniando la ricchezza e la varietà dell'espressione scultorea di quel periodo.