La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Gaetano Russo ( Messina 1852 - ? ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Gaetano Russo è stato uno scultore italiano di grande talento e riconoscimento, nato a Messina il 29 dicembre 1847 e deceduto nella stessa città il 28 dicembre 1908. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un contesto storico e artistico di grande fermento, in cui l'Italia stava cercando la propria identità nazionale anche attraverso l'arte e la cultura. Russo ha contribuito a questo processo con la sua maestria scultorea, lasciando un'impronta indelebile nel panorama artistico del suo tempo. Russo ha ricevuto una formazione artistica di alto livello, avendo avuto l'opportunità di studiare a Roma con maestri del calibro di Girolamo Masini e Giulio Monteverde. Questa esperienza formativa gli ha permesso di affinare le sue tecniche scultoree e di sviluppare uno stile personale che lo ha distinto nel corso della sua carriera. La sua opera è caratterizzata da una profonda sensibilità e da una capacità di catturare l'essenza dei suoi soggetti, rendendo le sue sculture vive e emotivamente coinvolgenti. Tra i lavori più noti e apprezzati di Gaetano Russo, spicca senza dubbio il monumento a Cristoforo Colombo situato a New York, inaugurato il 12 ottobre 1892 in occasione del quattrocentesimo anniversario della scoperta dell'America. Questa imponente statua, alta circa 3,96 metri e scolpita in un unico blocco di marmo di Carrara, rappresenta il celebre esploratore genovese in piedi su una colonna di granito alta circa 21,3 metri, decorata con rilievi in bronzo che raffigurano le sue tre caravelle: la Niña, la Pinta e la Santa Maria. Ai piedi della colonna, un angelo regge un globo, simbolo della portata globale delle scoperte di Colombo. Quest'opera è stata un dono della comunità italo-americana alla città di New York e rimane uno dei simboli più riconoscibili dell'eredità italiana negli Stati Uniti. Oltre al monumento a Colombo, Russo ha lasciato un segno significativo anche nella sua città natale, Messina, e a Roma. A Messina, fu incaricato di realizzare sculture funerarie per il cimitero monumentale e il monumento a Marco Miceli, datato 1877, che presenta una figura alata imponente. A Roma, invece, lavorò alla decorazione della facciata dell'edificio che oggi ospita l'Accademia, nonché ai peducci del Policlinico Umberto I e al cenotafio dedicato a Felice Bisazza. La vita di Gaetano Russo fu segnata da un costante impegno artistico e da una ricerca incessante della bellezza e dell'espressione autentica attraverso la scultura. Nonostante le difficoltà incontrate, comprese le devastazioni subite dalla sua città natale a causa del terremoto del 1908 e del successivo incendio provocato dai bombardamenti alleati nel 1943, Russo non smise mai di creare e di contribuire al patrimonio culturale italiano. Gaetano Russo è ricordato oggi non solo per le sue opere ma anche per il suo contributo alla formazione di giovani artisti e per il suo ruolo nel promuovere l'arte italiana nel mondo. La sua eredità vive nelle sue sculture, che continuano a ispirare e a emozionare pubblici di tutte le età.