La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Natale Sanavio ( Padova 1827 - 1905 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Natale Sanavio fu uno scultore italiano di rilievo, nato a Padova il 9 settembre 1827 e deceduto nella stessa città il 28 dicembre 1905. La sua vita e la sua arte si inseriscono in un periodo di grande fermento culturale e artistico in Italia, caratterizzato da un intenso dialogo tra la tradizione classica e le nuove correnti del Romanticismo e del Realismo. Sanavio si formò artisticamente nella sua città natale, Padova, un luogo storicamente ricco di stimoli culturali e artistici. Nonostante la mancanza di informazioni dettagliate sui suoi primi anni di formazione, è noto che egli riuscì a emergere come scultore di talento, guadagnandosi una reputazione per le sue opere d'arte uniche nel campo della scultura. La sua produzione artistica si colloca nell'ambito della scultura ottocentesca italiana, un periodo in cui l'arte della scultura stava vivendo una fase di rinnovamento e di sperimentazione. Le sue opere sono caratterizzate dall'uso di materiali tradizionali come il marmo, il bronzo e il legno, ma anche da materiali meno convenzionali come il peltro, l'ottone e le gemme vitree. Questa varietà di materiali testimonia la sua abilità nel manipolare diverse sostanze e la sua ricerca di nuove soluzioni espressive. Sanavio era noto per la sua capacità di infondere nelle sue sculture un senso di realismo e di vita, caratteristica che lo distingueva dai suoi contemporanei. Tra le sue opere più note, si ricorda la statua di Sanavio Natale, realizzata in ambito padovano nel XX secolo. Questa statua, che rappresenta lo stesso artista, è un esempio della sua maestria nella doratura e nella pittura su legno, tecniche che conferiscono all'opera un aspetto prezioso e raffinato. La statua è catalogata nel Codice di Catalogo Nazionale con il numero 0500091473 e si trova a Padova, città che ha ospitato e valorizzato molte delle sue creazioni. Natale Sanavio fu anche il padre di Augusto Sanavio, anch'egli scultore, che continuò la tradizione artistica di famiglia. Augusto nacque a Padova e morì nel 1944, lasciando un segno nel panorama artistico locale e contribuendo a mantenere vivo il nome della famiglia Sanavio nel campo dell'arte. Una delle commissioni più significative ricevute da Natale Sanavio fu quella per la realizzazione di un Leone di San Marco, simbolo della Serenissima Repubblica di Venezia. Questa scultura fu collocata su una colonna romana in marmo nella Piazza dei Signori a Padova, dopo che l'originale era stato abbattuto dai francesi nel 1797. Il Leone di San Marco di Sanavio, installato nel 1870, è un esempio della sua abilità nel creare opere di grande impatto visivo e simbolico, capaci di interagire con lo spazio urbano e di arricchire il patrimonio artistico della città. Nel corso della sua carriera, Sanavio partecipò a numerose esposizioni, tra cui la XLIII Esposizione Generale Italiana di Torino nel 1884, dove espose le opere "Zingara" e "Generale Garibaldi". La sua presenza in queste importanti rassegne testimonia il riconoscimento del suo talento e della sua arte da parte del pubblico e della critica dell'epoca. Nonostante la sua morte nel 1905, l'eredità artistica di Natale Sanavio continua a vivere attraverso le sue sculture, che sono ancora oggi apprezzate e ricercate da collezionisti e amanti dell'arte. Le sue opere sono oggetto di studio e di valutazione da parte di gallerie d'arte e case d'asta, che ne attestano il valore storico e artistico. In conclusione, Natale Sanavio fu un artista che seppe interpretare e rappresentare il suo tempo attraverso la scultura, lasciando un'impronta indelebile nella storia dell'arte italiana. La sua abilità nel plasmare materiali diversi e la sua ricerca di un'espressione artistica autentica e realistica fanno di lui una figura di spicco nell'ambito della scultura dell'Ottocento.